Come stanno adesso Jannik e Carlos

(Marco Calabresi)  Ancora loro, sempre loro, solo loro. Da quando Jannik Sinner è tornato in campo dopo i tre mesi di sospensione, lui e Carlos Alcaraz hanno giocato quattro volte lo stesso torneo: Roma, Parigi, Wimbledon, ora Cincinnati, e in finale la sfida è sempre stata quella tra il numero 1 e il numero 2 del mondo, che stanno facendo il vuoto viste anche le difficoltà di Sascha Zverev, battuto nella notte in due set da Alcaraz e che sembra viaggiare ad almeno due marce in meno dei dominatori. Sinner arriva alla finale senza aver perso un set, ma avendo giocato tre tiebreak (contro Diallo, Mannarino e Atmane). Nei punti chiave è stato semplicemente perfetto, aiutato anche da un fattore determinante come Simone Vagnozzi. […] Alcaraz, dal canto suo, è rimasto in campo un’ora in più nel corso del torneo, ha perso due set (uno al debutto contro Dzumhur, uno nei quarti contro Rublev), confermando la tendenza a partire lento ma anche di essere letale quando le cose si fanno serie. Ecco come stanno i due contendenti.