La procura di Oslo ha incriminato Marius Borg Høiby, figlio della principessa ereditaria della Norvegia Mette-Marit: gli sono contestati 32 capi d’accusa, fra cui stupro, violenza domestica e lesioni personali. Le indagini su Høiby, che ha 28 anni ed era già stato arrestato e poi rilasciato per accuse simili, sono durate circa un anno. A fine giugno la polizia aveva formulato altre accuse nei suoi confronti e da allora era compito della procura decidere se incriminarlo o meno.

Fra le altre cose, Høiby è accusato di avere stuprato quattro donne fra il 2018 e il 2024, di violenza domestica nei confronti di un’ex compagna e di molestie nei confronti di altre donne. È accusato inoltre di diverse violazioni gravi del codice della strada. Il processo dovrebbe cominciare l’anno prossimo e Høiby rischia fino a 10 anni di carcere. Il suo avvocato Petar Sekulic ha detto che Høiby si dichiara innocente per quanto riguarda le accuse più gravi (principalmente quelle di stupro e violenza domestica) ma che intende dichiararsi colpevole di alcuni reati minori.

Høiby è nato da una precedente relazione della principessa Mette-Marit, che ha poi sposato il principe ereditario Haakon nel 2001: per questo motivo non ha un titolo nobiliare e non è incluso della linea di successione.