Lo stop del belga è serio: possibili due mesi ai box. E ora il club partenopeo è costretto a tracciare una strategia.

Si era capito subito, probabilmente, che l’infortunio rimediato da Romelu Lukaku contro l’Olympiacos non era così banale. Sin da quando il belga era crollato a terra, rimanendo immobile con lo sguardo perso nel vuoto, dopo aver calciato.

Le sensazioni lasciate dai primi esami, come emerso domenica, non sono state buone. E la conferma è arrivata il giorno successivo: il guaio capitato in amichevole è serio e i tempi di recupero non saranno brevi.

E così, a Napoli sono già costretti a tracciare un piano. Perché ci deve essere vita anche senza Lukaku, perché sabato inizia la Serie A anche per i campioni d’Italia in carica, impegnati a Sassuolo. E perché, come detto, lo stop dell’ex interista potrebbe non essere banale.