Mi tengo la Fiesta Gpl, altro che auto elettrica: Benedetta, una lettrice fiorentina, spiega perché rinuncia all’acquisto di una Leap T03.
Volevo una Leap T03 col bonus, ma a questi prezzi di ricarica…Qui e in alto la Leapmotor T03, citycar cinese importata da Stellantis.
“Abito a Firenze ed ho una Fiesta a GPL del 2002 che, complice i 9.000 euro di bonus per l’elettrico, pensavo di sostituire con una Leap T03. Fa i km che mi serve, è piccola e mi piace anche come stile. In più ritenevo fosse economica come gestione. Sarebbe la prima elettrica, in casa abbiamo due auto a GPL e usiamo il GPLda oltre 20 anni con pieni piuttosto economici. Non la uso per andare al lavoro o fare la spesa (vado a piedi), ma mi serve per accompagnare la figliolanza, andare al centro commerciale etc. O fuori città e, occasionalmente, per andare dai parenti (200 km quindi fattibili). Non ho un garage e quindi dovrei ricaricarla alle colonnine. Ho visto che le più vicine sono a 1,6 e 2,2 km. Non vicinissime, ma si può fare. Poi vedo che al prezzo di ricarica delle colonnine Enel X (0,65€ kWh) come prezzo al km mi costa meno un’Aygo X totalmente a benzina o persino la Juke a GPL che è ben più grande (segue).
Mi tengo la Fiesta GPL, non spendo 50 mila euro per un un garage in cui ricaricareUna Ford Fiesta acquistata nel lontano 2002.
Perché diventasse conveniente dovrei spendere 50 mila euro per un garage (questi sono i prezzi nella mia zona, che non è tra le più care) in modo da caricarla alla wall-box. Quindi l’importo da spendere è nettamente superiore a quello dell’auto. Con questi prezzi è chiaro che non è un’auto per tutti e che. come ha detto il CEO di Mercedes, rischiamo di diventare come l’Avana. Io a questo punto rimetterò il GPL (sono alla scadenza decennale) alla Fiesta del 2002 e vedremo nel 2035 che fare. Mi dispiace, la Leap mi piaceva anche, ma è una scelta obbligata perché troppo costosa. Se ci fossero stati gli incentivi avrei preso in considerazione una ibrida, ma non rientrano tra le auto incentivate. Credo che il mio problema sia quello di tante persone, visto che il 70% degli italiani non ha un garage. Per adesso la svolta all’elettrico almeno per me è rimandata a data da destinarsi. Buona giornata“. Benedetta Ammannati
Mi tengo la Fiesta? Con gli incentivi in arrivo…
Risposta. Continuiamo a scrivere che l’elettrico è per molti, ma non per tutti. E che conditio sine qua non per passare a un’auto a batterie è che si abbia una ricarica comoda e non troppo cara a disposizione. Se non a casa, almeno nei paraggi. Il prezzo della colonnina, però, non può essere preso come parametro unito per valutare i costi di un’auto: c’è anche la manutenzione, che nelle auto a GPL è ben più costosa rispetto alle elettriche. E poi, naturalmente, c’è il prezzo d’acquisto: con 9 mila euro di bonus, la Leapmotor T03 passerebbe da un prezzo di 15.900 a 6.900 euro. Cifra talmente competitiva da annullare qualsiasi gap nel costo della ricarica.
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