I professionisti sanitari di origine straniera stanno tenendo in piedi il Sistema sanitario nazionale (Ssn). Dal 2023 a oggi, infatti, hanno salvato 5.220 servizi e reparti, coprendo aree cruciali come emergenza, guardia medica, medicina generale, pediatria, chirurgia e ortopedia, ma non solo. La regione che ne ha goduto maggiormente è la Lombardia. A mettere in fila i numeri è stata l’Amsi, l’Associazione medici di origine straniera, in un report.
I professionisti stranieri nella sanità italiana
«L’impatto dei professionisti sanitari di origine straniera in Italia è oggi decisivo: senza il loro contributo, molti reparti e servizi chiuderebbero, soprattutto nei periodi critici come l’estate e, in particolare, Ferragosto», si legge nella nota Amsi. Medici specialisti (24.000, di cui 10.000 con specializzazione italiana e 14.000 conseguita all’estero), medici generici esperti nelle varie branche, infermieri, fisioterapisti, farmacisti iscritti all’albo, psicologi, logopedisti, specialisti ambulatoriali e di medicina di servizio «garantiscono ogni giorno la continuità dell’assistenza, affrontando con responsabilità un’emergenza che non è più temporanea ma strutturale da oltre sei anni».
Salvati 5.220 reparti e servizi
Come detto, secondo l’Associazione, tra il 1° gennaio 2023 e il 31 luglio 2025 «sono stati salvati 5.220 servizi e reparti tra sanità pubblica e privata, coprendo aree cruciali come emergenza, guardia medica, medicina generale, pediatria, chirurgia, ortopedia, cardiologia, fisioterapia, Rsa, farmacia, psicologia, medicina interna, pneumologia, anestesia e radiologia». Senza il loro apporto «il servizio sanitario italiano crolla». A livello regionale, il report Amsi mette in fila i territori con la maggior percentuale di reparti e servizi salvati: domina la Lombardia, con il 20%, seguita da Veneto (15%) e Piemonte (12%).
«Mi aspetto un ringraziamento da parte degli albi professionali, dei sindacati e della politica ai professionisti della sanità di origine straniera», le parole di Foad Aodi, presidente Amsi.