Un nuovo episodio della ben conosciuta saga “voli in ritardo”.
Questa volta, protagonista la tratta Torino- Bari della compagnia low cost Ryanair: il volo FR6181 e FR6180.
I passeggeri, pronti a imbarcarsi tra i due scali, si sono trovati ad affrontare una lunghissima attesa “intrappolati” dentro al gate e vedendo continuamente rinviato l’orario di partenza. 

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I due voli dovevano decollare alle 16.55 e alle 19.25 (con un atterraggio rispettivamente alle 18.35 e alle 21).
Il ritardo si è accumulato fino a raggiungere un totale di cinque lunghissime ore, arrivando a destinazione alle 22.24 il primo, e 00.22 il secondo.

Il disservizio ha portato non pochi disagi, coinvolgendo decine di persone che, chi per un motivo chi per un altro (vacanze, lavoro o rientri a casa) vedeva la propria destinazione sempre più come un miraggio. Il ritardo non è attribuibile a circostanze eccezionali: escluse quindi cause meteorologiche (il tempo era sereno lungo tutta la tratta) e casi di bird strike (impatti con volatili). Sembrano esserci state problematiche interne alla compagnia.

Avendo accumulato un ritardo superiore alle tre ore, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento di 250 euro: lo comunica ItaliaRimborso, società che si occupa di assistenza agli utenti vittime di disservizi, come i ritardi dei mezzi di trasporto. La richiesta può essere presentata direttamente a Ryanair, oppure tramite un caf o una claim company specializzata.