“Oggi inizia una nuova fase dopo tre anni, grazie a Trump e grazie allo stallo sul campo”: così la premier italiana Giorgia Meloni è intervenuta durante il meeting con Donald Trump, Volodymyr Zelensky e altri leader alla Casa Bianca. “Discuteremo di garanzie per fare in modo che non succeda mai più”, ha aggiunto la presidente del Consiglio, che al tavolo con gli altri leader sedeva alla sinistra del presidente degli Stati Uniti. Oltre ai presidenti di Washington e di Kiev, erano presenti Emmanuel Macron, Keir Starmer, Friederich Merz, Urusula von der Leyen, Alexander Stubb e Mark Rutte. Intorducendo i sette leader europei alla Casa Bianca, Donald Trump ha inoltre definito la premier italiana Giorgia Meloni “una grande leader, d’ispirazione per tanti”. “Nonostante la giovane età governa da molto, altri non durano come lei. Governerai a lungo”, ha detto il tycoon. Dopo il vertice multilaterale nella East Room, Donald Trump, Volodymyr Zelensky e i leader europei si sono incontrati anche nell’Oval Office. L’incontro, prima della partenza da Washington dei leader non era previsto, ma lo ha annunciato Trump a sorpresa.

“Supporteremo tutti gli sforzi verso la pace in Ucraina”

“Se vogliamo garantire la pace dobbiamo farlo insieme, uniti. Lei può contare sull’Italia e supporteremo tutti i suoi sforzi verso la pace”, ha detto ancora la premier italiana Giorgia Meloni rivolgendosi a Donald Trump nell’incontro alla Casa Bianca con Voldymyr Zelensky e gli altri leader europei, nel momento del vertice aperto anche alla stampa. “Grazie a lei, grazie alla forza dell’esercito ucraino, ora la pace giusta la raggiungiamo con l’unità, la raggiungiamo insieme, uniti e potere contare sull’Italia. Oggi parliamo delle garanzie di sicurezza che rappresentano un prerequisito per ogni tipo di pace. C’é la proposta di utilizzare una sorta di articolo 5 della Nato, siamo contenti di contribuire alle proposte di pace” e continueremo a farlo, ha concluso Meloni.

Meloni a Washington per il vertice con gli Usa

Giorgia Meloni è arrivata all’alba a Washington per partecipare al vertice tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump. Prima dell’incontro la premier italiana aveva dichiarato che la giornata è “importante” e bisogna esplorare “tutte le soluzioni” per fare fruttare gli “spiragli” che non si erano mai intravisti, finora, dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina. Consapevoli che “non ci sono soluzioni facili” e che la carta migliore che può giocare l’Occidente era e rimane la sua “unità”. La presidente del Consiglio italiana ha parlato brevemente, ed è l’unica a farlo oltre a Zelensky, prima del tour de force di incontri in vari formati con l’obiettivo di “garantire pace e sicurezza per le nostre nazioni”. Non solo l’Ucraina appunto, ma tutta l’Europa, minacciata dalle mire espansionistiche di chi voleva “fare capitolare” Kiev e oggi invece apre “spiragli” perché c’è “una situazione di stallo sul campo”.

This handout photograph taken and released by the Ukrainian Presidential Press Service on August 18, 2025 shows Ukrainian President Volodymyr Zelensky (R) during his meeting with US President Donald Trump at the White House in Washington, DC. European leaders join Ukrainian President Volodymyr Zelensky in talks with US President Donald Trump on August 18, as they try to find a way to end Russia's offensive. The leaders heading to Washington on Monday to appear alongside Zelensky call themselves the "coalition of the willing." (Photo by Handout / UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY CREDIT "AFP PHOTO / UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE / HANDOUT" - NO MARKETING NO ADVERTISING CAMPAIGNS - DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS

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