La gonna longuette è il capo must del guardaroba autunnale che dona classe e femminilità a ogni look
Se è vero che le mode tendono tutte a tornare in modo ciclico (solitamente dopo una decina di anni) è anche vero che ce ne sono alcune che tendono a non abbandonarci mai, magari restando in sordina per un po’ per poi tornare con forza a riprendersi il primo posti sulle passerelle e nello streetstyle, e la gonna longuette ne è un esempio perfetto. Un capo nato ufficialmente negli anni ’50, che nel 2024 ha avuto un importante ritorno e che anche per questo autunno inverno non ha la minima intenzione di lasciare posto ad altri modelli, come hanno definito gli stilisti nelle loro collezioni per la prossima stagione invernale.
Un capo classico che non vuole tradire le sue origini ma che si evolve per essere il modello protagonista dei look da giorno quando di quelli serali, sia eleganti che in versione più casual e da abbinare a capi più o meno formali e a scarpe di ogni tipologia. Ma sempre mantenendo integra la sua linea minimal, rigorosa e sensuale allo stesso tempo, dal taglio pulito, a vita alta, e realizzata in tessuti e colori classici, ma con qualche punta di novità.
Una gonna senza tempo e che gioca con i capi di tendenza del momento per creare dei look mai banali e che si adattino davvero a chiunque.
Spotlight/launchmetrics.com
La pencil skirt, la gonna classica e femminile amata dalle dive
Un capo che, dalla sua nascita tra gli anni 50 e 60 ad oggi, è diventato un simbolo di femminilità e un pezzo iconico del guardaroba di ogni donna, diventando emblema di eleganza e raffinatezza, quando la indossò Grace Kelly in La finestra sul cortile ma anche di una delicata ribellione come quando l’abbiamo vista portare da Rizzo in Grease, passando da capo sexy e sensuale quando Sophia Loren l’abbinava a dei top dalle spalline sottili e arrivando a essere un capo super chic addosso a Audrey Hepburn.
Una gonna amata e portata in ogni modo e da personalità completamente diverse, prendendo di volta in volta un fascino sempre nuovo e diverso, non ultimo quello datole da Marilyn Monroe, che le ha donato una nuova estetica fatta di sensualità e di femminilità, abbinandola a camicette bianche, maglioncini aderenti e dettagli che enfatizzavano la sua fisicità. E che la pencil skirt metteva in risalto alla perfezione, donandole anche la tipica camminata ondeggiante (vista l’aderenza della gonna che rendeva difficile il movimento) che le rendeva ancora più provocante e capace di cattura gli sguardi di chiunque.