Lewis Askey apre il CicloMercato 2026 della Israel – Premier Tech. Il 24enne britannico, che ha firmato un triennale, è infatti il primo innesto della formazione professional israeliana, praticamente già certa del ritorno nel WorldTour dal prossimo anno. Classe 2001, il coriaceo sprinter inglese arriva alla corte di Kjell Carlstrom dopo una lunga militanza alla Groupama  – FDJ, della quale fa parte dal 2020, prima per due stagioni nel vivaio, poi, dal 2022, venendo promosso in prima squadra a venti anni. Tre stagioni nelle quali è cresciuto gradualmente, ottenendo quest’anno i suoi primi trionfi da professionista, ma che da subito lo hanno visto mettersi in mostra con risultati prestigiosi, tra i quali il secondo posto alla Parigi – Tours del 2023.

“Lewis Askey è un corridore che seguiamo da tempo – spiega il team manager finlandese – Promosso nel WorldTour in giovane età, Lewis ha già maturato una grande esperienza malgrado abbia solo 24 anni. Le sue vittorie di quest’anno hanno confermato ciò che sapevamo fosse in grado di fare e crediamo che il meglio debba ancora venire, quindi siamo entusiasti di vedere Lewis crescere ulteriormente con noi nei prossimi tre anni. Avrà un ruolo chiave nella nostra squadra per le Classiche, assumendo un importante ruolo di leadership nelle gare di un giorno, oltre ad aggiungere profondità alla nostra rosa nelle gare a tappe. Al di là del potenziale prestazionale, uno degli aspetti più importanti che consideriamo quando ingaggiamo nuovi corridori è come si inseriranno nella cultura della squadra, e con Lewis non abbiamo alcun dubbio che si tratti di un ottimo acquisto sotto tutti i punti di vista e che darà il meglio di sé nel nostro ambiente di squadra”.

Dal canto suo, il corridore spiega la sua decisione di lasciare un ambiente che sinora gli ha dato molto: “La Groupama FDJ ha fatto molto per me e sono grato per il tempo trascorso con loro, ma sentivo che era il momento giusto per andare avanti. Ho bisogno di nuove motivazioni, nuovi volti, un nuovo stile, aria fresca e nuovi modi di pensare. Sono a un punto della mia carriera in cui dovrei entrare nei miei anni migliori e sento che trasferirmi altrove mi darà la marcia in più, la motivazione per fare un passo avanti e provare cose nuove”.