Torino e il Piemonte sono pronti ad accogliere, per la prima volta nella storia italiana, la Vuelta a España 2025, una delle manifestazioni più attese del ciclismo mondiale. Sabato ci sarà la partenza dalla Reggia di Venaria, ma la prima tappa di avvicinamento è in programma giovedì in piazzetta Reale, con l’evento più pop di questa ottantesima edizione: qui si svolgerà la cerimonia di presentazione delle squadre organizzata da Vuelta, Regione e Città, che sarà il prologo ufficiale della «Salida Oficial». È il momento in cui gli appassionati potranno salutare di persona i corridori e soprattutto i favoriti della gara fra cui Jonas Vingegaard, Juan Ayuso, Richard Carapaz e Egan Bernal. Per la nostra regione è un cerchio che si chiude, dopo aver ospitato lo scorso anno il Giro d’Italia e il Tour de France.

Giovedì musica dal vivo e parata delle squadre

La cerimonia di giovedì, gratuita e aperta al pubblico, sarà una vetrina con la diretta televisiva e in streaming in oltre 190 Paesi: in Italia sarà trasmessa su Eurosport. I festeggiamenti iniziano alle 17 con una lezione collettiva di spinning in piazzetta Reale, dove alle 17,45 comincerà un dj set per arrivare alla presentazione delle 22 squadre prevista alle 19,30. Un momento per certi versi simile al blue carpet delle Atp Finals: ciascun corridore, in divisa ufficiale, sfilerà sul palco per salutare il pubblico presente. Una passerella accompagnata dalla musica del cantante spagnolo Antonio Orozco, che ha firmato la colonna sonora ufficiale della Vuelta con il brano «Te estaba esperando».

Tre tappe in Piemonte e il tradizionale arrivo a Madrid

La manifestazione percorrerà più di 3 mila km attraverso Italia, Francia, Andorra e Spagna, per il tradizionale arrivo nel centro di Madrid il prossimo 14 settembre. «Per la prima volta nella storia la corsa parte dall’Italia e, il fatto che inizi proprio dal Piemonte, conferma una volta di più la capacità del nostro territorio di accogliere grandi eventi e di valorizzarsi con visione e passione» commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore a Turismo e Sport Paolo Bongioanni.

Ben 136 comuni coinvolti

Dopo la cerimonia di presentazione, sabato la partenza della Vuelta sarà dalla Venaria Reale per arrivare fino al Motovelodromo e proseguire poi con le tappe nelle province di Biella, Vercelli, Novara e Cuneo, prima di varcare le Alpi e raggiungere la Francia. Complessivamente, saranno 136 i comuni coinvolti.

«La Vuelta mostra ancora una volta il suo carattere internazionale con la grande partenza in Piemonte – dice Javier Guillén, direttore de La Vuelta – Questa partenza rappresenta un’opportunità unica per rafforzare i legami tra Spagna e Italia attraverso lo sport e permettere agli appassionati di scoprire tutto ciò che unisce le nostre culture, attraverso la passione per il ciclismo».

Il progetto enogastronomico

Evento di sport, ma non solo, perché la Regione Piemonte, in collaborazione con La Vuelta e i Cuochi della Mole, ha ideato un progetto enogastronomico per celebrare affinità e differenze fra le tradizioni culinarie piemontesi e spagnole. È così che nel menù di alcuni ristoranti spiccano il “Sangretto”, una bevanda ispirata alla sangria ma rivisitata in chiave piemontese con Brachetto, Vermouth torinese e Ratafià, e le “Tapas sabaude”, assaggi che fondono prodotti del territorio come robiola di Cocconato, bagnet vert, tortilla al tartufo e nocciole Piemonte Igp.

“Torino e il Piemonte sempre più attrattivi”

«Il percorso intrapreso insieme alla Regione e alle altre istituzioni del territorio, che ci vede lavorare insieme per rendere Torino e il Piemonte sempre più attrattivi per grandi eventi internazionali, di sport e non solo, continua a premiarci – commenta il sindaco, Stefano Lo Russo –. Continueremo a lavorare in questa direzione».