Stefano Domenicali e il futuro della F1

Le parole di Stefano Domenicali al podcast di The Race hanno fatto discutere gli appassionati di F1. Il grande capo del paddock dei GP non ha però soltanto parlato della possibilità di aumentare il numero di Sprint Race in calendario e della volontà di esplorare anche nuovi format di gara (compresa l’eventuale inversione di griglia rispetto al risultato delle qualifiche). Una parte consistente della sua intervista si è invece concentrata anche sul futuro delle motorizzazioni per la Formula 1: che potrebbero comportare un ritorno ai V8 o addirittura ai V10 ibridi, sospinti da carburanti ecologici e-fuel.

L’idea migliore per la prossima generazione di power unit

Nel formulare la sua risposta, Stefano Domenicali prende infatti le mosse dal sondaggio condotto da The Race tra i propri abbonati, che si sono dichiarati all’87% favorevoli all’introduzione delle power unit V8 o V10: “Si tratta di un supporto piuttosto ampio, ma richiama quello che avevo detto io stesso già due anni fa. Quindi sono molto contento di vedere che c’è un buon apprezzamento riguardo a questa proposta. Ovviamente il ritorno ai V8 dovrà venire di pari passo con l’elettrificazione, è molto importanti che i motori siano ibridi. Credo però che le benzine sostenibili e i V8 ibridi siano una soluzione magnifica, e che sia questo lo step da fare, anche se non voglio che si perda di vista il focus sui prossimi motori, perché sarebbe sbagliato. Quindi, restiamo concentrati su quello che sarà sviluppato nel prossimo paio di anni. Poi parleremo del futuro”.

E l’idrogeno?

Domenicali ha poi anche parlato della nuova sfida tecnologica dei costruttori di Formula 1 e, più in generale, dell’intera industria automobilistica: l’idrogeno. “Sì, potrebbe essere una soluzione potenziale – ha aggiunto il presidente e amministratore delegato di Formula One Group – ma non credo che sia una strada percorribile entro i prossimi dieci anni. È un’ipotesi ancora troppo lontana. Ci sono anche complessità di sicurezza riguardo alle corse e noi non dobbiamo dimenticare che ci occupiamo di motorsport e non di mobilità. Ovviamente l’idrogeno resterà un argomento di discussione per noi, ma al momento ci sono troppo elementi di dubbio. È troppo prematuro pensare a delle gare con questa tecnologia”. “È troppo complicata e correre questo rischio oggi non sarebbe fattibile. È davvero troppo presto”, ha concluso Stefano Domenicali.