Non c’è fine alla ricerca di medici per il Pronto  Soccorso, il reparto ospedaliero che più di tutti risente sia della carenza di specialisti che della fuga dei sanitari verso strutture con carichi di lavoro meno usuranti.

Cremona non fa eccezione e da pochi giorni è stata resa pubblica la graduatoria del bando per il reclutamento di nuovi medici da inserire nei due reparti di Cremona e Casalmaggiore. 24 i medici che avevano risposto, in grande maggioranza di origine straniera. Ai primi quattro in graduatoria verrà offerto un contratto di natura libero professionale della durata di un anno con un compenso di 60 euro all’ora per la copertura dei turni e per un numero complessivo di ore che varia dalle 20 alle 38 ore settimanali.

Una vera e propria emergenza, quella nei Pronto Soccorso aziendali, che non riesce a trovare risposta tra i medici specialisti: nessuno dei primi in graduatoria è in possesso della specializzazione in medicina d’urgenza, che era il requisito prioritario per la selezione, oltre naturalmente al conseguimento della laurea. In tutti i casi si tratta di porre rimedio a una situazione di “grave carenza di personale medico strutturato” come si legge nel decreto di convalida della selezione, con la richiesta dei rispettivi primari, che l’azienda “provveda celermente” al conferimento degli incarichi.

In particolare, i due medici che entreranno in servizio a Cremona dovranno sostituire due dimissionari mentre quelli di OglioPo andranno a completare l’organico a seguito della scadenza di altrettanti contratti a termine.

Non si tratterà di medici gettonisti, categoria a cui già da tempo Regione Lombardia ha deciso di non attingere più, escludendo la possibilità di stipulare nuovi contratti con le cooperative che li assumono. Dal 31 luglio questo stop è diventato definitivo, ma restano in vigore i contratti stipulati  tempo fa e la previsione è che la fine del ricorso a questa categoria di sanitari non arriverà prima del 2029.  L’utilizzo di gettonisti è stato al centro di accese polemiche negli ultimi anni anche per i compensi alti che percepiscono, superiori a quelli previsti per i normali contratti libero professionali.gb 

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