Riceviamo e pubblichiamo una richiesta di rettifica del prof. Eugenio Serravalle, medico specialista in Pediatria preventiva, Puericoltura e Patologia neonatale, nominato dal ministro della Salute Orazio Schillaci come membro del Nitag, il Gruppo consultivo nazionale sulle vaccinazioni, revocato dopo pochi giorni per decreto dallo stesso ministro a seguito delle polemiche sulla sua composizione. 

 

Egregio Direttore,

in riferimento agli articoli apparsi sul suo giornale in cui sono stato definito “no-vax” chiedo, ai sensi dell’art. 8 L. 47/1948 la pubblicazione della seguente rettifica:

Il termine “no-vax” è denigratorio e diffamatorio; non ho mai sostenuto l’inutilità dei vaccini e delle vaccinazioni, né come protezione personale, né come strumento di sanità pubblica. Sono medico specialista in Pediatria Preventiva, Puericultura e Patologia Neonatale, con una lunga e rispettabile carriera professionale, senza mai aver subito provvedimenti disciplinari.

 Sono attaccato con illazioni obiettivamente infondate, del tutto estranee al mio pensiero ed agire, in particolare perché:

·       dichiaro di fare esplicito riferimento al metodo scientifico (e chi non lo pensasse può mettermi subito alla prova);

·       chiedo, da anni, confronti scientifici basati su prove, impegnandomi in prima persona a presentare non ‘opinioni’, ma dati, fatti e prove/documentazione solida e aggiornata;

·       assicuro che, se in tali confronti scientifici mi fossero presentate prove più valide e forti di quelle che conosco, lo ammetterei in modo pubblico e formale.

Penso dunque di avere diritto a un confronto scientifico, civile e senza pregiudiziali.

Auspico che il suo giornale apra con me sulla testata uno spazio di equo confronto scientifico sui temi di interesse, in contraddittorio con chi riteneste utile coinvolgere.

In assenza di pubblicazione entro i giorni e con le modalità previste dalla citata legge, mi troverei nella necessità di agire nelle sedi opportune. Sono però convinto che questa richiesta, che penso risponda a un principio di giustizia, possa incontrare la vostra condivisione.

In fede

Dottor Eugenio Serravalle