L’accordo per la promozione del 21enne brasiliano, attualmente in lotta per il Campionato del Mondo Moto2 con il team Italtrans, nella classe regina dovrebbe essere finalizzato nei prossimi giorni, molto probabilmente sul circuito di Balaton Park, dove questo fine settimana si svolge il Gran Premio d’Ungheria.
L’arrivo di Diogo Moreira al Team LCR comporterà la partenza di Somkiat Chantra, di cui si è parlato molto dopo il suo debutto in MotoGP all’inizio di questa stagione e che è tuttora costretto a rimanere fuori per infortunio.
Secondo quanto risulta a Motorsport.com, la partenza del thailandese significherà anche la fine di Idemitsu come sponsor principale della moto in quel lato del box del team di Lucio Cecchinello.
“Se passo in MotoGP è perché sto facendo bene; la bandiera non conta. Se passo alla MotoGP è perché sto dando il gas, non per la bandiera”, ha detto Moreira domenica dopo la gara in Austria, nella quale ha dominato dall’inizio alla fine per ottenere la sua seconda vittoria dell’anno. “In questi giorni mi siederò con il mio agente e il mio entourage e vedremo quali opzioni ci sono”, ha aggiunto il pilota, che ha già lasciato intendere che il rapporto che ha con la divisione brasiliana della Yamaha non è altro che uno scambio: “Mi danno semplicemente le moto per potermi allenare, e le restituisco alla fine della stagione”.
Moreira aveva due proposte sul tavolo per correre in MotoGP nel 2026. Una da Honda e l’altra da Yamaha. Sebbene sembrasse che la Yamaha avesse preso il comando per chiudere l’accordo per l’ingresso di Moreira nel suo team satellite, il Prima Pramac Racing, nel quale avrebbe condiviso il box con Toprak Razgatlioglu, negli ultimi giorni la HRC ha portato avanti un’offensiva che ha fatto optare Moreira per il costruttore dell’ala dorata, che si è impegnato a trattarlo come un pilota ufficiale.
Secondo Motorsport.com, il progetto offerto da Honda prevede un contratto a lungo termine, probabilmente di tre anni, con un primo anno di adattamento (2026). L’idea è che il sudamericano si adatti alla MotoGP entro l’entrata in vigore del nuovo regolamento tecnico, con prototipi da 850 cc che sostituiranno le attuali moto da 1000 cc.
La mossa è strategica per la Casa di Tokyo dal punto di vista sportivo – Moreira, che attualmente si trova a 35 punti di distacco dal leader della classifica della Moto2 – ma anche per il promoter dal punto di vista promozionale, in quanto arriva alla vigilia del ritorno del campionato in Brasile.
Questo risultato ha altre conseguenze. La prima, che molto probabilmente porterà Jack Miller a prolungare il suo legame con la Yamaha, per continuare ad indossare la tuta della struttura di Paolo Campinoti, almeno nel 2026.
L’australiano, voluto da Honda e Ducati per correre nel Mondiale Superbike, sembra avere più numeri per rimanere in MotoGP rispetto a Miguel Oliveira, suo compagno di squadra. Il pilota di Pragal, che inizialmente aveva firmato un accordo biennale fino alla fine del 2026, sarebbe svantaggiato da una clausola di rendimento che gli andrebbe contro dopo aver saltato diversi Gran Premi per infortunio.
Leggi anche:
In questo articolo
Diventa il primo a sapere le novità e iscriviti per ricevere notizie in tempo reale via e-mail su questi temi
Iscriviti agli avvisi di notizie