“Ti ucc*deremo presto” e una sfilza di insulti. Questa la mail inviata a Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, da un gruppo di sedicenti “nazifascisti di destra vera” che accusano l’infettivologo di essere un “vaccinatore infame”. Bassetti ha sporto denuncia alle autorità.
La minaccia ricevuta è stata pubblicata dallo stesso medico sui suoi profili social: “Sembra di essere tornati indietro di 4 anni – ha scritto -. Perché? Quando la politica e i giornali infiammano il dibattito scientifico invadendo il campo altrui, questi sono i risultati. A farne le spese siamo noi, medici e scienziati, che difendiamo i vaccini dagli attacchi arroganti e incompetenti della politica e dei vari guru e sciamani di turno. Questa è la lettera che ho ricevuto ieri sulla mia casella di posta istituzionale. Poco dopo ho denunciato il fatto alla Digos e alle autorità competenti per le procedure del caso. Continuare a ricevere minacce di morte perché un medico parla di vaccini e dei loro benefici è inaccettabile e dimostra che l’Italia è un paese che ha evidenti e gravi problemi politici, culturali e sociali”.
“Solidarietà a Massimo Bassetti – è il commento arrivato da Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia Viva – oggetto ancora una volta di minacce gravissime e intollerabili. Davvero incredibile che scienziati e esperti, che con competenza contribuiscono a salvare vite e a tutelare la salute dei cittadini, debbano subire tutto questo. Auspico che i responsabili di simili intimidazioni siano al più presto identificati”.