di
Simone Dinelli

Blitz dei carabinieri a Porcari dove un uomo di 33 anni ha raccontato di aver ricevuto minacce e violenze per mesi da Leonardo Pistoia, organizzatore delle «camminate per la sicurezza» a Torre del Lago, che è finito in manette

È finito in carcere con le accuse di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali Leonardo Pistoia, ventenne di Viareggio salito nelle ultime settimane più volte alla ribalta della cronaca locale in quanto organizzatore di alcune «camminate per la sicurezza».

Iniziative, quest’ultime, tenute proprio a Viareggio e nella frazione di Torre del Lago per sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo della politica sul tema della sicurezza.



















































Sono più o meno le 13,30 di lunedì quando i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lucca intervengono in una casa a Porcari, comune della Piana di Lucca, dove vive un altro uomo di 33 anni. Ad allertarli i familiari di quest’ultimo: giunti sul posto, i militari dell’Arma suonano ripetutamente il citofono e bussano alla porta, senza ricevere risposta.

Dopo aver avuto conferma da alcuni vicini che Pistoia e il suo amico si trovino all’interno dell’abitazione, i carabinieri tolgono la corrente alla casa, con l’intento di far uscire i due. Dopo alcuni minuti in effetti esce il trentatreenne, che alla vista dei militari chiede aiuto e racconta come Pistoia lo abbia segregato in casa e minacciato di morte qualora avesse tentato la fuga.

Una volta in caserma, il giovane di Porcari aggiunge come già a partire dallo scorso mese di febbraio sia stato vittima di maltrattamenti da parte del ventenne, che lo avrebbe sottoposto a continue violenze psicologiche, minacce, danneggiamenti dell’auto e percosse, arrivando fino ad un’aggressione fisica sotto la minaccia – questo il racconto del trentatreenne ai carabinieri – di un coltello e di un manganello. Armi poi rinvenute dai militari durante una successiva perquisizione.

Pistoia si trova adesso in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei giorni scorsi, subito dopo le prime «camminate», Pistoia aveva denunciato sui social di essere stato aggredito all’esterno di un locale di Torre del Lago da un nordafricano, che gli avrebbe puntato un coltello in faccia – ferendolo su una guancia – per vendetta contro le finalità dell’iniziativa filo sicurezza.

Episodio su cui gli inquirenti intendono adesso fare chiarezza.


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19 agosto 2025 ( modifica il 19 agosto 2025 | 16:18)