«Se la federazione internazionale di bocce cercasse una location per il suo mondiale state sicuri chiederebbe di farlo sul lungomare di Napoli». La frase è di uno dei presidenti dei circoli napoletani che chiacchierando sull’appetibilità della città in chiave internazionale ha colto nel segno come Napoli sia un brand, anche sportivo, che ha valore in tutto il mondo e tutti chiedono di fare qualcosa a Napoli. Napoli Capitale Europea dello Sport, titolo concesso da Aces Europe (European Capitals and Cities of Sport Federation), è quindi un valore aggiunto rispetto ad una città che ormai non conosce più limiti.

APPROFONDIMENTI

Ciò che cominciò nel 2012 con le World Series di America’s cup, oggi ha il suo compimento con la Coppa America vera e propria. Nel 2026 Napoli ospiterà almeno due regate preliminari dell’America’s Cup. Nel 2027 ancora una regata preliminare e poi in estate la sfida al defender New Zealand. La vela sarà protagonista anche con il trofeo Campobasso riservato ai miniskipper di tutto il mondo a gennaio e con la Regata dei Tre Golfi, una delle regate più importanti del mediterraneo. La Classe Orc ha anche deciso di svolgere nel golfo il proprio mondiale: a Sorrento. Ma non solo vela.

Atletica e tennis 

Nel programma del 2026 arriveranno il 22 febbraio i 10.000 podisti della Napoli City Half Marathon, la mezza maratona che detiene i due record italiani al maschile ed al femminile. A ottobre 2025 si svolgerà anche la Neapolis Marathon. Dal 6 all’8 dicembre tre giorni di gare e sfilate di auto da corsa, d’epoca e non, sul lungomare, sognando un Gran Premio di Formula 1. Forte delle sue 15.000 presenze in una settimana a marzo torna l’Atp 125 di tennis. «Siamo sempre a caccia di una data sul calendario: Atp 125 o 250 per noi a livello organizzativo fa lo stesso ma date al momento non ce ne sono» le parole del presidente del Tc Villari. Tennis Club che sarà anche la terrazza sul mare dell’America’s Cup oltre che il “paddock” dei motori di dicembre.

Giro d’Italia 

Napoli sta anche lavorando per ospitare nuovamente il Giro d’Italia per 2026, sarebbe la quinta volta consecutiva che la corsa rosa approda in città. Garanzia di spettacolo. Non a caso la tappa partenopea è sempre tra quelle in cima agli ascolti Rai. Il percorso del Giro 2026 non è ancora definito ma ci sono buone possibilità che si ritorni in città. Da Coni e Comune promettono per il 2026 anche un grande villaggio dello sport sul lungomare dove poter approcciare le discipline sportive: canoa, canottaggio, vela in mare. Beach volley, Beach rugby, beach soccer su campetti allestiti sul lungomare. Ma non solo sport. Napoli Capitale Europea dello Sport, vivrà anche un tuffo nel passato grazie all’Associazione Amartea con la sesta Edizione di Isolympia, dei Giochi di musica, poesia e teatro e della Lampadedromia, la suggestiva corsa podistica dedicata a Parthenope, quest’anno dal Macellum di Pozzuoli a Castel dell’Ovo.

Il Comune 

Il Comune di Napoli ha recentemente pubblicato due avvisi pubblici: il primo finalizzato alla ricerca di sponsor a sostegno di iniziative ed eventi culturali promossi nell’ambito del programma di Napoli Capitale Europea dello Sport ed il secondo relativo ad una manifestazione di interesse per le associazioni che vogliano inserire la loro manifestazione all’interno del calendario del 2026. Napoli vuole essere una grande capitale anche pensando allo sport di base. L’Assessore allo sport Emanuela Ferrante ha recentemente annunciato restyling di campetti in tutti i quartieri: dal Kobe a Montedonzelli a via Labriola a Scampia, a via della Bussola nella settima municipalità.