Intramontabili Puffi: a oltre sessant’anni dalla loro creazione, grazie alla matita del fumettista belga Peyo, e ad una quarantina dalla serie tv animata che ha cresciuto generazioni di spettatori, in Italia come nel resto del mondo, sono ancora loro al centro dell’attenzione e con il nuovo film, in arrivo dal 27 agosto, sono la principale speranza per la ripresa economica del box office cinematografico della stagione.
E’ doppio l’interesse per l’uscita de “I Puffi”, perché in parte è stato girato proprio a Torino: il nostro giornale nel marzo 2024 aveva infatti svelato il set, collocato nelle vie del Quadrilatero romano, che appaiono però nella storia come se fossero vie di Parigi.
Il film – per cui le prevendite sono già iniziate: all’UCI del Lingotto ci sono anche sticker in omaggio per chi acquista i biglietti online – si muove a metà strada tra l’animazione tradizionale, quella tridimensionale e alcune riprese dal vero, che giungono nella storia quando i Puffi vengono risucchiati da un grammofono magico per sfuggire al fratello di Gargamella, Razamella (a entrambi dà voce Luca Laurenti, mentre Paolo Bonolis interpreta il Grande Puffo). Con gli effetti speciali è stata aggiunta sullo sfondo la torre Eiffel, ma le vie in cui gli omini blu si muovono sono via della Consolata e piazza Savoia, così come la libreria delle Edizioni Paoline è ben visibile ma con il nome finto di Librairie Moderne.
Non solo “I Puffi” sono in arrivo: già da oggi un bel numero di novità rinnoverà gli schermi dei cinema, che riaprono quasi tutti dopo le brevi ferie (ma alcuni, come l’Ideal, il Lux e i multisala, non hanno chiuso neanche un giorno), come l’intenso “Warfare – Tempo di guerra” e l’animazione di “Troppo cattivi 2”, ma anche due thriller, quello con gli squali australiani, “Dangerous animals”, e quello con la diabolica automobile-prigione di Anthony Hopkins, “Locked – In trappola”.
La prossima settimana le cose si fanno più convinte con l’arrivo de “I Roses”, remake della commedia scorrettissima anni ’80 (“La guerra dei Roses”) affidata a due talenti come Olivia Colman e Benedict Cumberbatch. A fianco alla commedia con Lillo, diretta dal torinese Andrea Jublin, “Tutta colpa del rock“, torna in sala anche un classico immortale come “Harry Potter e il calice di fuoco“, a vent’anni dalla prima volta.