Il tema, estremamente attuale e delicato, dell’assistenza al suicidio medicalmente assistito arriva in Trentino per iniziativa del comitato trentino Liberi tutti dell’associazione Luca Coscioni, che ha ufficialmente avviato la raccolta di firme. L’obiettivo è far approvare dal Consiglio provinciale una normativa che disciplini modalità organizzative, requisiti, ruoli, procedure, tempi per l’attuazione di quanto disposto dalle sentenze della Corte Costituzionale n. 242 del 25 settembre 2019 e n. 135 del 1° luglio 2024, che hanno escluso responsabilità penali connesse al suicidio medicalmente assistito, aprendo a una introduzione di questa fattispecie nel nostro ordinamento.

Il progetto di legge per cui si raccolgono le firme prefigura l’istituzione di una commissione multidisciplinare, la previsione di domande di accesso al suicidio medicalmente assistito da presentare all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, e la fornitura gratuita da parte della stessa Apss di farmaci e assistenza sanitaria necessari per l’autosomministrazione del farmaco (che la persona può sempre decidere in qualsiasi momento di sospendere o annullare). Si prevedono infine controlli e verifiche per evitare abusi e assicurare che il trattamento avvenga nel pieno rispetto della persona e dei suoi diritti.

La raccolta di firme, alla quale possono partecipare i residenti nella provincia di Trento, è attiva fino al 1° ottobre. Si aderisce recandosi all’Ufficio anagrafe in municipio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30.

Informazioni
telefono 0464 573996
email demografici@comune.rivadelgarda.tn.it
pec demografici@pec.comune.rivadelgarda.tn.it