TRENTO. La consigliera del Pd Francesca Parolari ha depositato oggi, 20 agosto, un’interrogazione finalizzata a verificare se corrisponde al vero che presso il centro vaccinale di Trento non siano disponibili le dosi per il richiamo della vaccinazione antitetanica a favore dei lavoratori soggetti a vaccinazione obbligatoria.
La Consigliera porta il caso di un lavoratore dell’edilizia che, invitato dal medico del lavoro competente a sottoporsi al richiamo e rivoltosi al Centro di Trento, si è visto negare la somministrazione del richiamo per indisponibilità del vaccino (le poche dosi disponibili sarebbero riservate alle donne incinte) con l’invito a ripresentarsi in autunno auspicando, per quella data, di aver a disposizione un numero maggiore di dosi e quindi di potergli somministrare il richiamo, garantendogli così la copertura vaccinale adeguata.
Lavoratore che, evidenzia la Consigliera, in questo intervallo di tempo sarà evidentemente soggetto da un livello di protezione inferiore con il rischio potenziale di contrarre questa malattia infettiva.
Chiede, quindi, la Consigliera da quanto tempo e per quali ragioni si sta verificando questa situazione che mette a repentaglio la sicurezza sul lavoro, se questa criticità riguarda solo i richiami o anche le prime dosi del vaccino contro il tetano e cosa si intende fare per ripristinare urgentemente la regolarità della somministrazione.