Un’atmosfera sospesa, il silenzio della notte che lascia spazio alla luce del sole e la musica che accompagna il risveglio della Valle dei Templi. È stato questo il filo conduttore del concerto di Mario Venuti che, all’alba, ha cantato davanti al Tempio della Concordia di Agrigento regalando al pubblico un’esperienza che non capita tutti i giorni di vivere.

Più di 400 spettatori hanno assistito all’esibizione del cantautore catanese che ha proposto i brani più celebri del suo repertorio: gli inediti dell’ultimo album “Tra la carne e il cielo” e alcune cover di grandi successi italiani. “Non ci sono parole, uno scenario del genere non capita di vederlo spesso – ha detto Venuti – e poi, quando ti esibisci all’alba, tutto diventa ancora più magico. Ero abbastanza emozionato, ma la formula è interessante: la location e una musica fatta soltanto con chitarra e voce, senza grande dispendio di mezzi, riescono comunque a dare il massimo risultato in termini di coinvolgimento”.

Dopo il concerto il pubblico ha potuto partecipare a una visita guidata condotta dagli archeologi di Coopculture lungo la via Sacra e fino al tempio di Giunone, con la Valle che si accendeva di rosa. “Coopculture ha rinnovato il format dell’alba all’interno della Valle – ha spiegato Ilaria Scimè – e quest’anno si è scelto di creare un connubio tra le sonorità mediterranee di un artista come Mario Venuti e i suoni e i colori dell’alba in questo sito archeologico. Un concerto intimo ed emozionante, seguito da una visita didattica per scoprire i luoghi più iconici del parco”.

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