Partire da zero potrebbe aiutare i piloti Honda

Dopo tanta sfortuna Joan Mir finalmente in Austria ha potuto festeggiare un risultato di rilievo, un sesto posto che ha permesso al campione del mondo 2020 finalmente di muovere un po’ la classifica. Entrambi i piloti Honda HRC sono convinti che al Balaton la compagine guidata in pista da Alberto Puig potrà sfruttare ‘l’effetto sorpresa’ legato al fatto che si corre su un tracciato inedito. Di seguito le loro dichiarazioni.

Joan Mir: “Non vedo l’ora di tornare in pista, a maggior ragione dopo il sesto posto ottenuto in Austria. L’Ungheria sembra un circuito molto diverso dal Red Bull Ring, molto più stretto e tecnico. È da un po’ che non corriamo su una pista del tutto nuova e penso che questo possa aiutarci ad avvicinarci alle posizioni di vertice. Sono curioso di vedere come si comporteranno le MotoGP su questo tracciato così particolare”.

Luca Marini: “Ho dato un’occhiata alle gare del WorldSBK e ai dati raccolti dal Test Team in Ungheria e mi sembra un circuito molto particolare. Di solito siamo abbastanza rapidi ad adattarci e a partire subito con un buon set-up di base e questo dovrebbe aiutarci dato che corriamo su una pista nuova. La Qualifica sarà fondamentale, continueremo anche a testare i nuovi componenti che abbiamo iniziato a provare in Austria”.