Il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich ha annunciato l’approvazione definitiva del controverso progetto di insediamento E1 in Cisgiordania. Una decisione “storica”, l’ha definita il ministro, che di fatto dividerebbe in due la Cisgiordania impedendo alcuna realizzazione di uno Stato unito di Palestina. Pronta la risposta della Ue: “Illegali, Israele rinunci”.
Il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, ha approvato i piani militari per l’offensiva a Gaza City, presentati nella notte dal capo di Stato Maggiore delle Idf, Eyal Zamir, e altri ufficiali. Lo riferiscono stamani i media israeliani.
Intanto circa 60.000 ordini di chiamata dei riservisti sono stati emessi dall’esercito: non sono immediati e ai riservisti verranno date almeno due settimane prima di doversi presentare in servizio.
Il rapper Mo Chara del trio nordirlandese Kneecap, accusato di aver esposto una bandiera di Hezbollah durante un concerto, comparirà davanti a un tribunale di Londra per “reato di terrorismo”
15:17
Ue: “L’insediamento E1 è illegale, Israele rinunci”
“La decisione delle autorità israeliane di portare avanti il piano di insediamento E1 compromette ulteriormente la soluzione dei due Stati e costituisce una violazione del diritto internazionale. L’Ue esorta Israele a rinunciare a tale decisione, sottolineandone le profonde implicazioni e la necessità di valutare misure volte a salvaguardare la fattibilità della soluzione dei due Stati”. Lo afferma il Servizio di Azione Esterna dell’Ue
14:56
Macron: “L’offensiva di Israele a Gaza porta a una guerra permanente”
“L’offensiva militare su Gaza che prepara Israele può condurre a un vero disastro per i due popoli e trascinare la regione in una guerra permanente”. Lo ha scritto su X il presidente francese, Emmanuel Macron, dopo aver avuto dei colloqui telefonici con il Re di Giordania Abdallah II e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Secondo Macron l’unico percorso è quello di “stabilire un cessate il fuoco permanente a Gaza” con “il rilascio di tutti gli ostaggi” l’ingresso di “massicci aiuti umanitari” per la popolazione civile e il “disarmo di Hamas” con il “rafforzamento” dell’Anp. “Lavoreremo per una soluzione politica che risponda alle aspirazioni dei popoli israeliano e palestinese – ha aggiunto – è l’unica strada percorribile non verso la guerra, ma verso la pace e la sicurezza per tutti”
14:16
Polonia, esplosione in un campo: “Si tratta di un drone militare, forse russo”
Un oggetto non identificato è esploso la notte scorsa in un campo nel villaggio di Osiny, nella Polonia orientale a circa 120 km dal confine ucraino e a 100 km da quello bielorusso. Secondo le prime indagini si tratterebbe di un drone militare, forse russo. Lo ha detto il procuratore della regione, Grzegorz Trusiewicz, commentando i primi rilievi sul luogo dell’esplosione. Le autorità non sono ancora in grado di confermare l’origine del drone perché “l’intero incidente è in fase di verifica”, ha affermato il procuratore aggiungendo che ci sono tre ipotesi, nessuna delle quali “può essere esclusa: un drone bielorusso, russo, un drone utilizzato per il contrabbando o un atto di sabotaggio che potrebbe essere avvenuto sul territorio polacco”. Gli agenti di polizia hanno rinvenuto detriti di metallo e plastica bruciati sul posto e i rottami dell’oggetto saranno raccolti con cura e analizzati in laboratorio, ha assicurato il procuratore aggiungendo che si ritiene che il drone sia esploso a causa dal materiale che trasportava, seppure le autorità stiano valutando anche l’ipotesi di un incidente di collisione con linee elettriche ad alta tensione. L’esplosione, ripresa da alcune telecamere di sorveglianza della zona, ha mandato in frantumi le finestre delle case vicine, ma nessuno è rimasto ferito nell’impatto, ha riferito l’agenzia di stampa Pap che, citando fonti del ministero della Difesa, ha affermato che molto probabilmente si è trattato di un drone esca militare senza testata. Il quotidiano Rzeczpospolita ha rivelato che si tratterebbe di un drone russo di tipo Shahed, utilizzato regolarmente dalle forze russe nei raid contro l’Ucraina. Il vice primo ministro e ministro della Difesa polacco, Kosiniak-Kamysz, ha paragonato l’episodio ai recenti avvistamenti di droni russi che hanno sorvolato la Lituania e la Romania
13:58
Sondaggio: “Per il 59% degli americani Israele eccessivo a Gaza”
Il 59% degli americani ritiene che la risposta militare di Israele a Gaza sia eccessiva, contro il 33%. E’ il risultato di un sondaggio Reuters/Ipsos, rilanciato da Times of Israel. L’opposizione al conflitto è cresciuta rispetto all’analoga misurazione condotta nel febbraio 2024, quando aveva risposto positivamente il 53% degli intervistati mentre il 42% si era dichiarato in disaccordo. Una maggioranza più ampia degli intervistati, il 65%, ritiene che Washington dovrebbe intervenire a Gaza per aiutare le persone che soffrono la fame (28% contrario). Tra i dissidenti c’è anche il 41% dei repubblicani del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Sempre in base allo stesso sondaggio, il 58% degli americani ritiene che ogni Paese Onu dovrebbe riconoscere la Palestina, contrario il 33%
12:58
Idf: “Respinto un attacco in larga scala, uccisi 10 terroristi”
Le Forze di Difesa israeliane hanno riferito di aver subito un attacco ‘in larga scala’ nel sud di Gaza.”Stamattina – riporta l’esercito in una nota – oltre quindici terroristi hanno sparato e lanciato missili anticarro e hanno tentato di infiltrarsi in una posizione fortificata del 90/o battaglione, Brigata Kfir, nella zona di Khan Yunis. Le truppe sono riuscite a eliminare dieci terroristi armati in un combattimento ravvicinato, supportate da attacchi aerei dell’Iaf”. Tre soldati sono rimasti feriti, uno in modo grave. “L’ attacco è ancora in corso e le truppe continuano a operare per eliminare i terroristi”, dice l’Idf
12:34
Smotrich: “Il progetto in Cisgiordania cancella l’illusione dei due Stati”
L’approvazione del progetto di un mega insediamento israeliano in Cisgiordania rappresenta – ha detto il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich – “un passo significativo che cancella praticamente l’illusione dei due Stati e consolida la presa del popolo ebraico sul cuore della Terra d’Israele”. E aggiunge: “Lo Stato palestinese viene cancellato dal tavolo non con slogan, ma con i fatti. Ogni insediamento, ogni quartiere, ogni unità abitativa è un altro chiodo nella bara di questa pericolosa idea”
12:18
Israele approva il progetto di insediamento che dividerebbe la Cisgiordania
Israele ha dato l’approvazione definitiva a un controverso progetto di insediamento in Cisgiordania che dividerebbe di fatto il territorio in due e che, secondo i palestinesi e le organizzazioni per i diritti umani, potrebbe distruggere i piani per un futuro Stato palestinese. Lo sviluppo dell’insediamento nella zona denominata E1, un’area aperta a est di Gerusalemme, è in discussione da oltre vent’anni, ma è stato congelato a causa delle pressioni degli Stati Uniti durante le precedenti amministrazioni. Mercoledì il progetto ha ricevuto l’approvazione definitiva dalla Commissione per l’urbanistica e l’edilizia, dopo che le ultime petizioni contro di esso sono state respinte il 6 agosto. Se il processo procederà rapidamente, i lavori infrastrutturali potrebbero iniziare nei prossimi mesi e la costruzione delle case potrebbe iniziare tra circa un anno. Il piano prevede circa 3.500 appartamenti per espandere l’insediamento di Maale Adumim, ha detto giovedì scorso il ministro delle Finanze ed esponente dell’estrema destra Bezalel Smotrich durante una conferenza stampa sul posto. Smotrich ha presentato l’approvazione come una risposta ai paesi occidentali che nelle ultime settimane hanno annunciato i loro piani per riconoscere uno Stato palestinese
11:38
Media: “Almeno 35 vittime a Gaza dall’alba”
Sarebbero 35 le persone morte a Gaza dall’alba in seguito ai raid israeliani. Lo riporta Al Jazeera Arabic che cita fonti mediche palestinesi. Tra le vittime ci sarebbero dieci persone in cerca di aiuti umanitari che – secondo le fonti – sarebbero state uccise nel centro e nel sud di Gaza
11:28
Idf: “In corso operazioni a Jabalia e alla periferia di Gaza City”
L’Idf ha fatto sapere su X di aver ripreso le operazioni a Jabalia e nella periferia di Gaza City. “Le truppe stanno smantellando le infrastrutture militari sopra e sottoterra, eliminando i terroristi e consolidando il controllo operativo nell’area, intimando al contempo ai civili di evacuare a sud per la loro sicurezza”, si legge
10:26
Trump: “Netanyahu eroe di guerra. Credo di esserlo anch’io”
“È un eroe di guerra, perché lavoriamo insieme. È un eroe di guerra. Credo di esserlo anch’io. A nessuno importa, ma lo sono anch’io. Voglio dire, ho mandato quegli aerei”: lo ha detto ieri sera il presidente statunitense Donald Trump in un’intervista al programma radiofonico The Mark Levin Show. Il premier israeliano è “un brav’uomo”, che “sta combattendo” nella guerra tra Israele e Hamas, ha aggiunto Trump
09:38
L’Iran schiererà nuovi missili in caso di attacco israeliano
Il ministro della Difesa iraniano Amir Nasirzadeh ha dichiarato mercoledì che l’Iran ha prodotto nuovi missili più potenti dei precedenti e che potrebbero essere utilizzati in qualsiasi nuovo attacco da parte di Israele.
“Teheran conosce i punti deboli del nemico e la sua prossima risposta a qualsiasi aggressione sarà letale, sorprendente e al di là di ogni calcolo”, ha sottolineato, citato dalla TV di Stato. Riferendosi alla guerra di 12 giorni dell’Iran con Israele a giugno, Nasirzadeh ha sottolineato: “Siamo pienamente consapevoli che, oltre agli Stati Uniti, alcuni paesi occidentali e regionali sono stati attivamente coinvolti nelle operazioni di intercettazione e difesa del regime sionista”
08:30
Hamas: “Quasi 19.000 bambini uccisi dall’Idf dall’inizio della guerra”
Il governo di Gaza controllato da Hamas afferma che almeno 18.885 bambini sono stati uccisi nella Striscia dall’Esercito israeliano (Idf) dall’inizio della guerra il sette ottobre 2023, su un totale di oltre 62.000 vittime palestinesi: lo riporta Al Jazeera
07:49
Le autorità di Gaza: quasi 19mila bambini uccisi da Israele dall’inizio della guerra
Il governo di Gaza controllato da Hamas afferma che almeno 18.885 bambini sono stati uccisi nella Striscia dall’esercito israeliano (Idf) dall’inizio della guerra il sette ottobre 2023, su un totale di oltre 62.000 vittime palestinesi: lo riporta Al Jazeera.
07:38
Il ministro Katz approva il piano di attacco a Gaza City
Il ministro della Difesa Yisrael Katz ha approvato il piano di attacco dell’Idf a Gaza City, che gli è stato presentato dal capo di stato maggiore Eyal Zamir e dal team di comando dell’esercito israeliano. L’offensiva è soprannominata “I carri di Gideon B”, a seguito di una precedente operazione con lo stesso nome. Come parte del piano, verranno inviati gli ordini di riserva necessari per effettuare l’attacco. Inoltre – rivelano i media israeliani – sono stati approvati “i necessari preparativi umanitari per l’assorbimento dei residenti che saranno evacuati da Gaza City verso sud quando inizierà l’attacco alla città, al fine di isolare i terroristi di Hamas fino a quando non saranno eliminati”. Una fonte della sicurezza, ha detto al Times of Israel, che durante l’incontro di ieri tra Katz e i vertici militari, il ministro della Difesa ha elogiato il piano e i preparativi dell’Idf.
06:35
Il rapper che ha gridato Forza Hamas comparirà davanti al giudice per reato di terrorismo
Il rapper Mo Chara del trio nordirlandese Kneecap, accusato di aver esposto una bandiera di Hezbollah durante un concerto, comparirà davanti a un tribunale di Londra per “reato di terrorismo”. Il rapper è accusato di essersi coperto con una bandiera del movimento islamista libanese filo-iraniano, classificato come organizzazione terroristica nel Regno Unito, durante un concerto del gruppo a Londra il 21 novembre 2024 gridando “Forza Hamas! Forza Hezbollah!”. Il gruppo ha sempre negato qualsiasi sostegno a Hezbollah, denunciando una decisione “politica”. I membri della band hanno attirato l’attenzione dei media e della politica negli ultimi mesi nel Regno Unito per le loro dichiarazioni virulente contro Israele e la guerra nella Striscia di Gaza. Il trio è salito alla ribalta nel 2024 con l’album “Fine Art” e un docu-drama “Kneecap” premiato al Sundance Film Festival negli Stati Uniti, è uscito in Francia a giugno.
06:34
Israele richiama 60mila riservisti per l’offensiva a Gaza
Secondo fonti di sicurezza circa 60.000 riservisti israeliani riceveranno gli ordini di chiamata che le forze armate emetteranno per l’offensiva pianificata nella città di Gaza, a condizione che il ministro della Difesa Israel Katz approvi la mossa. Gli ordini – viene spiegato – non sono immediati e i riservisti riceveranno l’ordine almeno due settimane prima di dover presentarsi in servizio. Il numero di riservisti richiamati si aggiunge alle decine di migliaia di riservisti attualmente in servizio nelle riserve.
06:28
Una nave con 1200 tonnellate di generi alimentari per Gaza sta per attraccare
Una nave carica di 1.200 tonnellate di generi alimentari per Gaza si sta avvicinando al porto israeliano di Ashdod. Si prevede che attraccherà nella tarda serata di martedì, nell’ambito dei rinnovati sforzi per alleviare la crescente crisi umanitaria nei territori palestinesi. La nave HENKE, battente bandiera panamense, trasporta 52 container con aiuti come farina, pasta, riso, alimenti per l’infanzia e prodotti in scatola. I funzionari doganali israeliani l’avevano controllata nel porto principale di Cipro, Limassol, per motivi di sicurezza. Circa 700 tonnellate di aiuti provengono da Cipro, acquistate con i fondi donati dagli Emirati Arabi Uniti a un fondo istituito lo scorso anno. Gli esperti di sicurezza alimentare affermano che nella Striscia si sta verificando il “peggiore scenario di carestia”.