Gli studi legali che si occupano del caso raccontano che le due madri dei tre bambini, Rosario e Julia, avrebbero voluto che i loro figli rimanessero negli Stati Uniti. Al piccolo Romeo di 5 anni, in particolare, il bambino malato, è stata diagnosticata una “forma rara e aggressiva di cancro al rene” quando aveva solo due anni. Il bimbo ha quindi subito ricevuto, negli Stati Uniti, “cure mediche critiche e salvavita” e, spiegano gli avvocati, “la deportazione illegale in Honduras ha interferito con le terapie necessarie”.