Gabrielle Lyon, medico e autrice del libro The Forever Strong Playbook, racconta che suo padre la portava in bici da bambina. Anche se ha iniziato l’allenamento con i pesi solo a 17 anni, quell’approccio precoce al movimento ha plasmato la sua vita, e oggi lo trasmette ai suoi figli molto prima di quanto fatto da suo padre.

Secondo Lyon infatti, introdurre l’esercizio fisico nella cultura familiare cambia il percorso dei bambini. “Come per le lingue, se crescono nel ‘linguaggio del fitness’, lo manterranno anche da adulti”. Sì, l’allenamento coi pesi per i bambini non è più un tabù. E ora la scienza dice che può fare molto bene.

L’allenamento con i pesi per i bambini: più forza, meno malattie

Negli ultimi anni, grazie anche ai social e a modelli positivi, sempre più bambini – anche non sportivi – frequentano palestre o si affidano a coach specializzati. Oggi, il cosiddetto resistance training è riconosciuto a livello globale come sicuro ed efficace, anche in età pediatrica.

Allenarsi fin da piccoli migliora la salute muscolare, ossea e metabolica, e può ridurre il rischio di infortuni. “Non ci sono prove che blocchi la crescita”, spiega la dottoressa Tiana Woolridge. “Anzi, rafforza tendini e connessioni neurali, sviluppando anche coordinazione e abilità motorie”.

Allenamento con i pesi per i bambini: quando iniziare e come farlo in sicurezza

Secondo l’American Academy of Pediatrics, esercizi a corpo libero possono iniziare già dai 5 anni, purché il bambino sia in grado di seguire istruzioni. Un vero programma strutturato è consigliabile dai 7-8 anni in su.

L’ideale è iniziare con esercizi semplici come squat, affondi o piegamenti, con basso volume e attenzione alla tecnica. Col tempo si possono introdurre piccoli carichi, elastici e pliometria (salti). No a sessioni consecutive: il recupero è fondamentale.

Non solo corpo: benefici anche mentali

Oltre alla forza fisica, i bambini sviluppano fiducia, autostima e controllo del corpo. Secondo Lyon, in un mondo sempre più sedentario, insegnare ai bambini a muoversi non è più un’opzione, ma una necessità. E va fatto senza pressioni estetiche, puntando su ciò che il corpo può fare, non su come appare.

In sintesi, l’allenamento, se ben supervisionato e adeguato all’età, è uno strumento potentissimo per la salute fisica e mentale dei bambini. “È il futuro”, conclude Lyon.

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