Nick Kyrgios è tornato in campo dopo quattro mesi, giocando gli ottavi di finale in doppio nel torneo ATP 500 di Washington, ma la partita disputata in coppia con il francese Gael Monfils si è rivelata nefasta. L’australiano e il compagno transalpino sono stati travolti da Roger-Vasselin e Hugo Nys con il punteggio di 6-2, 6-2 sul cemento della capitale statunitense, dicendo prematuramente addio ai sogni di gloria.

I risultati agonistici del 30enne non fanno ormai più notizia e i fasti dei giorni migliori sono sempre più lontani, ma a fare parlare sono le dichiarazioni esuberanti e fuori luogo, miste a illazioni e accuse infondate, a cui ormai l’oceanico ha abituato. Nell’ultimo anno la vittima principale dei suoi attacchi è stato Jannik Sinner, anche se nelle ultime settimane c’era stato un dietrofront da parte di Nick Kyrgios, il quale aveva elogiato il numero 1 del mondo in un paio di occasioni.

Dopo il ritorno di Umberto Ferrara nello staff del fuoriclasse altoatesino, però, l’australiano ha putato il dito verso il tennista italiano. I post su X sono stati decisamente taglienti: “Sfortunatamente non siamo su Tennis Centel (il profilo social che pubblica contenuti ironici a tema tennistico, n.d.r.). È tornato con lo stesso dottore: signori e signore, siamo stati presi in giro“. Al momento risulta iscritto agli US Open in virtù del ranking protetto e potrebbe affrontare proprio il campione in carica al primo turno…