Mercoledì la polizia di Parigi ha messo in stato di fermo un uomo sospettato di omicidio plurimo. Il fermo è legato al ritrovamento, lo scorso 13 agosto, di quattro cadaveri nella Senna all’altezza di Choisy-le-Roi, un comune nella periferia sud della capitale. L’uomo è stato interrogato dalla polizia, che lo può trattenere al massimo per quattro giorni prima che sia obbligata a formulare accuse più concrete. Non è chiaro quante persone sia sospettato di aver ucciso, se tutte e quattro o solo alcune.

I corpi erano stati rinvenuti dopo che un passante ne aveva visto uno galleggiare. Ispezionando il fiume la polizia e i vigili del fuoco ne avevano trovati altri tre vicino a un ponte. Sabato la procura aveva detto che quando il primo corpo era stato avvistato si trovava in acqua da poco, ed è stato rapidamente identificato come un uomo di 40 anni che abitava nella zona. Gli altri tre corpi invece erano morti da più tempo ed erano anche stati in acqua più a lungo: finora è stato impossibile identificarli.

Non si sa se siano stati buttati in acqua nello stesso punto o se sono stati trovati tutti in quell’area per via della conformazione del fiume. La polizia ha detto che uno dei corpi sembrava essere stato strangolato, mentre un altro presentava diverse ferite, ma che per il momento non ci sono indizi che dimostrano un collegamento tra loro.