Charles Leclerc non vede l’ora di scendere in pista per voltare pagina dopo Silverstone: “Lì è andato tutto male, e ogni tanto nell’arco di una stagione succede di avere una gara no. Qui in Belgio però sono fiducioso che possiamo rifarci e tornare sul livello di quest’ultimo periodo, nel quale siamo stati spesso in grado di lottare per il podio”, ha detto ai giornalisti. “Personalmente, inoltre, credo che questa sia una delle piste più belle del mondo e per me avrà sempre un posto speciale perché ci ho conquistato la mia prima vittoria (nel 2019, ndr) in Formula 1 e con la Scuderia Ferrari”.
Passi avanti. Leclerc è fiducioso ma anche realistico quando parla degli aggiornamenti portati dal team sulle Ardenne: “Sono piccole migliorie che vanno senza dubbio nella giusta direzione. Detto questo – ha continuato – bisogna anche essere consapevoli che in questo momento per puntare alla vittoria ci mancano tre o quattro decimi rispetto a McLaren, e non esiste un aggiornamento in questa Formula 1 che possa valere così tanto. In fabbrica hanno comunque un ottimo lavoro e non vedo l’ora di provare queste modifiche in pista nelle libere di domani”.
Fattore pioggia. Secondo Leclerc tra i fattori penalizzanti la Scuderia Ferrari HP a Silverstone c’è stata sicuramente la pioggia: “Per noi senza dubbio rappresenta un netto incremento delle difficoltà: sul bagnato la nostra vettura perde di competitività perché è difficilissima da guidare. In aggiunta a questo c’è da dire che le condizioni di bagnato ben poco si sposano con il set-up più estremo che ho trovato in questa stagione e che sull’asciutto mi permette di riuscire a sfruttare meglio la SF-25. Se pioverà anche qui in Belgio per noi sarà comunque un’occasione per verificare se abbiamo imparato qualcosa da Silverstone e saremo in grado di migliorare il livello della nostra performance con la pista bagnata, cosa che sono fiducioso possiamo essere in condizione di fare”, ha concluso il monegasco.