Negli ultimi due giorni si è parlato diffusamente dei problema fisici che hanno costretto Jannik Sinner a ritirarsi dopo appena 23 minuti di gioco nella finale del Masters 1000 di Cincinnati. Il numero 1 del mondo era in evidente difficoltà contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, non riusciva a scambiare al meglio delle proprie possibilità e si è rapidamente trovato sotto per 5-0, decidendo così di alzare bandiera bianca.

Nelle dichiarazioni rilasciate al termine dell’incontro, il fuoriclasse altoatesino ha rivelato di essersi sentito male già nella giornata che ha preceduto l’atto conclusivo sul cemento statunitense, ma non si era soffermato sulle cause del malessere. A spiegare nel dettaglio quanto è successo in Ohio è stato il suo allenatore Darren Cahill, che ha evidenziato alcuni retroscena in un’intervista rilasciata a ESPN.

Il tecnico australiano ha dichiarato: “Jannik ha sofferto per un virus che lo ha costretto al ritiro contro Alcaraz lunedì. Ora si sente un po’ meglio, oggi riposerà e dovrebbe tornare in campo giovedì. Siamo fiduciosi che starà bene“. Un virus ha dunque debilitato il campione di Australian Open e Wimbledon, che si è preso un paio di giorni per recuperare e domani tornerà in campo per riprendere gli allenamenti in vista degli US Open, ultimo Slam della stagione che scatterà il prossimo 24 agosto (il numero 1 del mondo esordirà domenica o lunedì).