Tom Cruise ha sperimentato una delle acrobazie più complicate della sua carriera in Mission: Impossible – The Final Reckoning, rischiando di danneggiare la schiena.
Tom Cruise non rinuncerebbe mai ad un’acrobazia del suo Ethan Hunt sul set di Mission: Impossible. Eppure ha confessato che una, in particolare, dell’ultimo capitolo The Final Reckoning avrebbe potuto avere drastiche conseguenze. Tornato nel corso del 2025 al cinema con l’ottavo e a quanto pare ultimo capitolo di Mission: Impossible, Tom Cruise ha rivelato qual è stata l’acrobazia più complicata che ha rischiato di spezzargli la schiena.
Mission: Impossible – The Final Reckoning, Tom Cruise rivela l’acrobazia che gli ha quasi spezzato la schiena
Diretto ancora una volta da Christopher McQuarrie, Mission: Impossible – The Final Reckoning ha riportato Ethan Hunt in azione insieme al suo team IMF, impegnati in una dura lotta contro l’intelligenza artificiale ribelle detta Entity il cui obiettivo è annientare l’umanità. Nell’ottavo capitolo sono presenti acrobazie tra le più grandi realizzate ad oggi da Tom Cruise in questo franchise come ad esempio quella che coinvolge un sottomarino e che ha chiesto all’attore di trattenere a lungo il respiro per svariate riprese. Ma quella più complicata che ha rischiato di spezzargli la schiena è stata un’altra. Nell’atto finale, Ethan affronta Gabriel a mezz’aria su un biplano ed è stata quella una delle acrobazie più pericolose e mozzafiato realizzate da Tom Cruise.
Quando Ethan ha lasciato il suo biplano, saltando su quello di Gabriel, ha dovuto aggrapparsi disperatamente ad un’ala per non cadere. Tom Cruise ha eseguito personalmente quell’acrobazia e ha ammesso: “La mia schiena si è quasi spezzata”. Nei contenuti speciali presenti nell’edizione digitale di Mission: Impossible – The Final Reckoning, il regista ha spiegato che anche tenere stretta la cintura di sicurezza è risultato essere un problema: “Ha separato le articolazioni delle dita di Tom a causa della forza e quando abbiamo finito di girare quella sequenza le tue mani erano completamente gonfie. È stato così doloroso da guardare”. Tom Cruise ha confermato: “È stato brutale. Quello sì che è stato duro”. Pare dunque che l’attore abbia rischiato sul serio in quella scena finale: non solo ha rischiato di spezzarsi la schiena saltando da un aereo all’altro, ma aggrappandosi alla cintura di sicurezza ha rischiato di spezzarsi anche le dita della mano.