È stata arrestata oggi la madre di due dei quattro ragazzini – uno il 13enne alla guida – che si trovavano sull’auto che ha travolto e ucciso Cecilia De Astis lo scorso 11 agosto. La donna è stata bloccata dalla polizia locale all’interno dei giardini in viale Cermenate a Milano e portata in carcere a San Vittore per un cumulo di pena da scontare di 3 anni e 10 mesi. Si tratta di furti commessi dal 2017 al 2019. Addosso aveva oltre 130 grammi in monili d’oro e oltre 1500 euro in contanti. È stata anche denunciata per ricettazione. 

I figli sono in comunità protetta

I figli della donna – non imputabili perché minori di 14 anni – si trovano in una comunità protetta, come stabilito dalla Procura dei Minori in base all’articolo 403 del Codice civile, che scatta quando il minore “si trova esposto, nell’ambiente familiare, a grave pregiudizio e pericolo per la sua incolumità psicofisica” e sorge quindi l’emergenza di “collocarlo in luogo sicuro, sino a quando si possa provvedere in modo definitivo alla sua protezione”. Il provvedimento dell’affidamento in comunità, preso d’urgenza, sabato 16 agosto è stato convalidato dal gip.    

Cosa era successo

La vigilia di Ferragosto i ragazzini erano stati rintracciati in un insediamento a Beinasco, nell’hinterland di Torino. Poche ore dopo, il tredicenne alla guida del veicolo che ha travolto la 71enne era fuggito, ma una volante della polizia lo ha rintracciato proprio in viale da Cermenate, dove oggi è stata arrestata la madre. Sull’auto che ha ucciso la signora Cecilia c’erano anche altri due bambini. Una undicenne rintracciata dalla polizia locale sulla autostrada A6 Torino-Savona, all’altezza del casello di Fossano (Cuneo). Il quarto bambino, anche lui di soli undici anni, è tuttora cercato dagli inquirenti. Si sarebbe allontanato in zona San Paolo, a sud di Milano.    

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