Clusone. I medici hanno provato in tutti i modi a salvarle la vita, ma l’infarto che l’ha colpita mentre si trovava in vacanza con la famiglia non le ha purtroppo lasciato scampo. La comunità di Clusone è in lutto per Matilde Valeri, 14enne del paese che nel pomeriggio di lunedì 18 agosto ha sofferto di un’embolia polmonare in spiaggia a Duna Verde, poco distante da Caorle.

Un coagulo di sangue le avrebbe ostruito un’arteria, provocando un infarto: trasferita d’urgenza all’ospedale di Treviso, è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dove è entrata in un coma irreversibile. Quando, mercoledì mattina, il terzo elettroencefalogramma ha indicato l’assenza di attività celebrale, i genitori hanno autorizzato il prelievo degli organi.

Matilde, figlia unica, avebbe compiuto 15 anni il prossimo 24 settembre. Da qualche giorno si trovava in vacanza in Veneto, terra d’origine del padre Achille Valeri. La madre, Carmen Scandella, è invece originaria della città baradella ed è molto conosciuta per aver lavorato per alcuni anni come maestra nell’asilo del paese. Prima di partire con i genitori, a fine luglio la 14enne era stata a Lignano Sabbiadoro con i giovani dell’oratorio di Clusone.

Il curato, don Alex Carlessi, in questi giorni si trova a Maxixe in Mozambico per un’esperienza parrocchiale con un gruppo di ragazzi. Dopo essere stato informato della notizia, ha anticipato il suo rientro a venerdì proprio per stare vicino alla famiglia della 14enne. “La mamma di Matilde mi ha scritto un messaggio chiedendomi di pregare per lei – confida -. Ai miei ragazzi ho scritto che per quanto tentiamo di comprenderla, a volte la vita risulta incomprensibile”.

“Matilde era una ragazza solare, partecipava a tutte le attività dell’oratorio – continua il curato -. Si buttava a capofitto in ogni proposta: era una leader positiva”. Nel gruppo di giovani che don Alex ha accompagnato in questi giorni in Africa sono presenti anche alcuni dei suoi catechisti e dei suoi coordinatori al Cre: “Mercoledì mattina abbiamo finito di pitturare un’aula della scuola dell’infanzia della missione: abbiamo colorato un muro di blu, raffigurando un cielo notturno. Per ricordare Matilde abbiamo disegnato una stella dove abbiamo scritto il suo nome”.

A ricordare la giovane clusonese anche la sua allenatrice di pallavolo alla YounionVolley, Ester Locatelli. “Abbiamo sperato fino all’ultimo, sarebbe servito un miracolo – sussurra trattenendo a fatica le lacrime -. Matilde ti sfidava continuamente, ma se le toccavi la corda giusta era una ragazza meravigliosa”. La 14enne giocava da un paio d’anni: quest’anno faceva parte della squadra delle Mini Allieve e aveva provato un po’ tutti i ruoli. “Potevi metterla ovunque, non si tirava mai indietro – spiega la sua allenatrice -. Ma era come libero che si divertiva di più: con lei la palla non cadeva mai”.

 

Matilde Valeri
Matilde Valeri

 

“Qualsiasi cosa faceva dava sempre il massimo, è sempre stata molto determinata – il ricordo del suo primo allenatore nella formazione Esordienti, Federico Morandi -. Aveva un carattere forte che però non nascondeva la sua sensibilità, anche nei confronti delle compagne”.

La 14enne avrebbe dovuto iniziare il secondo anno all’istituto tecnico Ivan Piana di Lovere. “Aveva cambiato scuola durante il primo anno – spiega Locatelli -. Era contenta della scelta fatta, si trovava bene”. In campo scendeva sotto gli occhi fieri del padre, che aiutava la società a segnare i punti durante le partite. “Nelle realtà come le nostre servono sempre volontari – spiega Locatelli -. Lui si era mostrato fin da subito disponibile, senza nessuna pretesa: gli bastava vedere Matilde felice”.

 

La Turismo Pro Clusone, agenzia turistica del paese, ha deciso di annullare tutti gli eventi in programma sabato 23 agosto in segno di lutto per la scomparsa di Matilde. I funerali della giovane sono stati fissati sabato 23 agosto, alle 15, in Basilica a Clusone.

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