A tratti industrial, a tratti “di campagna”, questa casa nel cuore di Porto Ercole è una continua scoperta: «alcuni interventi puntuali hanno interessato in particolare il piano destinato alla zona giorno. La sala da pranzo, quasi monastica, dominata da tavolo e panca angolare in rovere, si apre sull’orizzonte marino per mezzo di un’ampia vetrata. L’angolo bar, intimo e raccolto, prende vita grazie a un mosaico di specchi anticati. Piccoli gesti, dettagli materici e arredi su misura punteggiano gli altri ambienti, come note ponderate di una melodia delicata». Non a caso infatti la palette materica è piuttosto ridotta per permettere allo sguardo di rimbalzare da un angolo all’altro della casa. Lo sappiamo, sono i dettagli a fare la differenza e questo progetto ci insegna come ristrutturare, con cura e accortezza, anche la più suggestiva delle case. Nel rispetto, ovviamente, delle preesistenze.

L’accesso alla living room avviene per mezzo di un arco a tutto sesto che invoglia a entrare. Per accentuare questa morbidezza un oblò, che ricorda un sole e che permette il passaggio della luce naturale.

Edi Solari

L’angolo pranzo, in rovere, è stato realizzato custom. Un angolo austero nelle forme ma saturo nei colori

Edi Solari

L’angolo bar è una parentesi intima all’interno della zona giorno. È composto per lo più dalle mensole in rovere, realizzate custom da Miraldo Rossi e da un collage di specchi anticati di Antique Mirror. A completare la composizione l’applique Alba di Oluce.

Edi Solari

Dettagli a colore come lo sgabello in PVC e lo specchio a parete e materici come il set pranzo in legno e il cotto a pavimento. Essenze e finiture diverse che si mescolano fra loro.

Edi Solari

Poche tonalità di colore, pochi materiali ma grande fascino. Il rosso e il giallo, che si sposano rispettivamente con il cotto e con il rovere donano all’ambiente un tocco giocoso, soprattutto se si pensa al contrasto cromatico con il mare fuori dalla finestra. La sala da pranzo è un angolo suggestivo, geometrico e irriverente.

Edi Solari

Angolo pranzo vista mare per questa casa a Porto Ercole. Lo spazio destinato al tavolo infatti è proiettato all’esterno grazie all’ampia vetrata che affaccia sul terrazzo. Panca e tavolo, in rovere, contrastano con il pavimento in cotto che vira verso il rosso. Altri dettagli a colore come lo sgabello giallo e lo specchio arancione.

Edi SolariLunga vita ai materiali, per rendere i bagni sempre più belli

«Un raffinato gioco di texture distingue le superfici murarie: lisce nella parte inferiore, ruvide e materiche in quella superiore, in un dialogo tattile che restituisce profondità e ritmo», ci raccontano gli architetti, che hanno voluto valorizzare le tracce esistenti. «Il pavimento originale in cementine esagonali, conservato dove possibile, si intreccia con un nuovo parquet a spina di pesce in rovere, monocromatico ma vivo nella sua essenza naturale». Sono questi i materiali che vincono nella zona notte, in particolare nella camera master e nei bagni. Gli ambienti più intimi vengono trattati come delle bolle, ognuna con la sua particolarità, che sussiste effettivamente nella selezione di un materiale ad hoc per ciascuna: vincono il mosaico in ceramica colore burro (di Appiani) e l’Onice azzurra, estremamente scenografica. Queste alcove nella loro austerità nascondono preziosi segreti.