di
Donatella Tiraboschi
È morto ieri dopo essere stato a lungo ricoverato in ospedale a Treviglio. Di origine marocchina, viveva in provincia di Bergamo. Domenica l’ultimo messaggio
«Ciao ragazzi, sono Th». Cominciavano così i suoi post su Tik Tok dove lo seguivano oltre 150 mila follower. Lo rimarcava tutte le volte, quel «nuovo» nome, Thiago, quello che sentiva più vero, più suo. Quello che si era scelto, così come aveva scelto di darsi una nuova identità diversa da quella di Lisa, il nome femminile impostole alla nascita. Avvenuta a Bergamo il 20 dicembre del 1997. Una storia, quella di Thago El Arbaoui (cognome di origine marocchina, ma residente ad Osio Sotto) che si è conclusa lunedì, 21 luglio, con un epilogo che molti avevano già letto tra le righe perché le condizioni fisiche di Thiago avevano raggiunto dei limiti impressionanti. E con quella anche lo stato di prostrazione psicologica, testimoniata dai diversi post che ogni giorno finivano sui suoi profili social.
Un disagio profondo, che ha minato irrimediabilmente il fisico, con appelli spesso disperati e angosciati lanciati tutte le sere, che avevano suscitato sentimenti contrastanti nel mondo web, dove in parecchi si erano prodigati per dargli una mano. Alcuni si erano spinti personalmente all’ospedale di Treviglio dove Thiago era ricoverato da mesi circondato dalla cortina di privacy, attivata in ottemperanza alle disposizioni sanitarie. Molti altri, invece, si erano messi in contatto con lui via social, anche in questo caso con offerte di aiuto spesso, però, cadute nel vuoto e senza risposta da parte di Thiago che chiedeva non meglio precisati favori ai suoi follower.
La notizia della morte si è diffusa nella serata di lunedì, tra perplessità, incredulità e un grande dispiacere che ha attraversato la community web, suffragata dall’annuncio dei funerali che si terranno domani (mercoledì 23 luglio) ad Osio Sotto e della veglia di preghiera (oggi pomeriggio, alle 16.30 è in programma una veglia di preghiera alla Casa del Commiato Ricciardi e Corna).
Nella foto scelta per il necrologio, con i capelli colorati di azzurro, si legge un sorriso dolce contrapposto al visibile tormento degli ultimi mesi. L’ultimo post domenica sera. «Ciao ragazzi sono Th. Sono ancora qui domani appuntamento con il medico che mi manderà in un posto migliore. (verosimilmente l’hospice dove stava per essere trasferito di lì a qualche ora, ndr). Ciao a tutti, spero che stiate bene».
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22 luglio 2025 ( modifica il 22 luglio 2025 | 14:10)
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