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Debutto americano per un’Alfa Romeo che sa di Ferrari: serie limitata, design iconico e doppia anima termica ed elettrica, presentata tra gli eventi più esclusivi.
C’è un’Alfa Romeo che sbarcaherànegli Stati Uniti durante la Monterey Car Week. Sta già calamitando l’attenzione di collezionisti e appassionati. La casa l’aveva annunciata come “la più bella del mondo” e “super sexy” già prima di toglierle i veli, e il pubblico sembra darle ragione.
L’auto più bella del mondo è italiana (Stellantis) reportmotori.it
La tiratura è ridotta all’osso e i pezzi sono finiti in un lampo: un segnale chiaro di quanto il marchio abbia centrato l’obiettivo, rievocando la 33 Stradale del 1967 con una lettura contemporanea. La coupé è stata protagonista in più appuntamenti sulla costa californiana, tra salotti a invito e passerelle di alto profilo, fino alla pista. Un percorso pensato per esaltare stile, tecnica e pedigree sportivo, prima di entrare nei garage di pochi fortunati.
Alfa Romeo 33 Stradale, debutto USA e serie da 33 pezzi
Il marchio ha portato la nuova 33 Stradale in quattro vetrine di peso a Monterey. A Motorlux ha condiviso la scena con Giulia, Stelvio e Tonale, mentre a Pebble Beach gli ospiti di Hagerty House hanno potuto osservarla da vicino.
Alfa Romeo 33 Stradale, debutto USA (Stellantis) reportmotori.it
La promessa dell’amministratore delegato Jean-Philippe Imparato si è avverata: la 33 Stradale è esaurita. Parliamo di 33 esemplari in tutto il mondo, alcuni destinati agli Stati Uniti. Tra i proprietari figura l’imprenditore texano Glynn Bloomquist, che ha chiuso la configurazione nel maggio 2024 al Museo Alfa Romeo di Arese e si prepara alla consegna. L’operazione conferma l’impostazione: esclusività, rapporto diretto con la storia del marchio, personalizzazione da atelier.
Sotto la pelle, due strade. La versione a benzina monta un V6 3.0 biturbo da 620 CV abbinato a un automatico doppia frizione a otto rapporti di origine ZF. La trasmissione invia la spinta alle quattro ruote, per una trazione che privilegia efficienza e scarico a terra della potenza.
In alternativa c’è la variante elettrica, con tre motori per 750 CV complessivi e batteria da 90 kWh, accreditata di un’autonomia fino a 280 miglia, pari a 490 km. In entrambi i casi, lo 0-60 mph scende sotto i 3 secondi e la velocità massima tocca 207 mph, cioè 333 km/h: numeri che la collocano di diritto tra le supercar più performanti.
Sul prezzo ufficiale, silenzio. Ma le stime parlano chiaro: ogni esemplare sarebbe stato pagato almeno 1,7 milioni di euro, circa 1,8 milioni di dollari. Un investimento oltre che un capriccio, perché un oggetto così raro, con un nome pesante e un debutto orchestrato nei luoghi simbolo del collezionismo, nasce già “instant classic”.
La 33 Stradale non è solo un omaggio alla storia: è un manifesto di stile e tecnologia che proietta Alfa Romeo in un territorio dove il fascino conta quanto i decimi sul giro. E a giudicare dall’accoglienza in California, la scommessa è già vinta.