di
Francesco Sessa
Il greco saluta l’allenatore dopo due mesi e torna con il padre Apostolos: i perché di una collaborazione mai decollata
Esperimento fallito. Stefanos Tsitsipas e Goran Ivanisevic, è già finita. Il greco si separa dall’allenatore con cui ha collaborato per un paio di mesi scarsi e torna al passato, affidandosi nuovamente a papà Apostolos: «Lavorare con Goran è stata un’esperienza breve ma intensa e un capitolo davvero prezioso del mio percorso. Gli sono grato per il tempo, l’impegno e le energie che ha dedicato a me e al mio team. Ho solo rispetto per Goran, non solo per ciò che ha fatto nel tennis, ma anche per la persona che è. Non gli auguro altro che il meglio per il futuro».
Con queste parole, pubblicate in una storia su Instragram, Tsitsipas si è congedato da Ivanisevic, che oltre a una brillante carriera da giocatore (uno Slam vinto, nel 2001 a Wimbledon) ha nel curriculum anche un lungo e gratificante periodo come allenatore al fianco di Novak Djokovic. Con Tsitsipas, non è andata. E le parole scelte da Stefanos per salutare Ivanisevic sui social sono in contrasto con quanto detto poche ore prima pubblicamente durante un evento in Grecia: « È difficile lavorare con dittatori che parlano male di te e non sono in sintonia né con me né con il mio entourage. Un riferimento piuttosto chiaro a quanto dichiarato da Ivanisevic dopo l’eliminazione di Tsitsipas al primo turno di Wimbledon a causa di un infortunio alla schiena: «Continua a dire “Voglio, voglio”, ma non vedo questo sforzo. Sono rimasto scioccato; non ho mai visto un giocatore in condizioni fisiche peggiori in vita mia. Con questo ginocchio, sono tre volte più in forma di lui. È davvero grave».
Stefanos e Goran non si sono trovati. Ora il greco riparte dal padre, suo porto sicuro da sempre. Il principale obiettivo ora è tornare ad avere una classifica all’altezza del suo talento: ex numero 3 del mondo con due finali Slam, ora occupa la posizione numero 29 del ranking.
24 luglio 2025
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