C’è un indagato per l’anziana sepolta in un terreno di Arrone, in provincia di Terni. La procura contesta al marito della figlia della donna il reato di soppressione di cadavere. Il corpo senza vita della vittima è stato ritrovato dai carabinieri, nella serata di lunedì, seppellito in un campo, vicino al casale dove l’anziana viveva con una delle sue figlie e col genero.

La confessione

La figlia, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri che ha chiarito i primi fatti, è tornata da un paio di giorni in Campania, regione di origine della famiglia, e si è rivolta agli investigatori dicendo che la madre era scomparsa da qualche giorno. Ma i militari, una volta in casa della figlia, si sono accorti che non c’erano tracce di quella donna scomparsa. Era come se l’anziana in quella casa non vivesse da tempo. Da quel momento quella che era un’indagine per persona scomparsa prende un’altra piega. La figlia alla fine svela che la mamma è stata sepolta in quel giardino.

La pensione riscossa dopo la morte

A condurre i carabinieri nel punto esatto, invece, era stato proprio il genero che ora, sulla scorta di quanto emerso dalle indagini e per consentire l’autopsia, è indagato. Domani, giovedì 21 agosto, il medico legale sarà incaricato formalmente di eseguire l’esame irripetibile utile a chiarire le cause della morte e l’epoca. Tra le piste seguite dagli inquirenti c’è quella economica. In particolare la pensione dell’anziana, è stato accertato, è stata erogata regolarmente anche quando, presumibilmente, la titolare era già morta. Il decesso, in base alle condizioni dei resti, dovrebbe risalire a diversi mesi fa. Le indagini, su questo fronte, puntano proprio agli eventuali movimenti di denaro.