Diversi interventi di manutenzione effettuati nel corso degli anni, e il sospetto che uno dei tecnici possa avere conservato la password della rete wifi, utilizzandola poi per accedere al sistema di videosorveglianza di casa Tronelli e aspettando il momento giusto per registrare quello che veniva filmato dalle telecamere di videosorvegliaza: un incontro intimo tra Caroline Tronelli, figlia dei padroni di casa, e il fidanzato, il conduttore tv Stefano De Martino. Un filmato poi pubblicato su un sito web che divulga illegalmente immagini captate dalle telecamere a circuito chiuso interne alle abitazioni, e condiviso tra internet e social migliaia di volta. L’inchiesta della procura di Roma e della Polizia postale potrebbe puntare proprio sulla manutenzione del sistema, che nei giorni scorsi è stato sequestrato e che gli inquirenti stanno analizzando per ricostruire gli ultimi accessi, cercando di individuare quelli abusivi, effettuate da persone esterne alla famiglia.
I LEGALI
«Non escludiamo sia stato un tecnico che ha tradito il rapporto fiduciario instaurato con la famiglia della ragazza per poi approfittarne», ritengono infatti gli avvocati Angelo e Sergio Pisani, difensori dello showman, e l’avvocato Lorenzo Contrada, difensore della giovane, che ha inizialmente presentato denuncia alla polizia di Porto Cervo e che ha intenzione anche di denunciare per diffamazione gli autori di commenti offensivi ricevuti sui social. Anche De Martino ha ampliato l’esposto inizialmente presentato, segnalando i commenti di alcuni utenti che tiravano in ballo suo figlio. La Procura, per il momento, indaga per accesso abusivo a sistema informatico.
È il 9 agosto quando De Martino riceve alcuni messaggi sui social che lo avvisano che in rete circola un video «in cui è ripreso in atteggiamenti amorosi con la propria compagna» all’interno della casa di lei, si legge nella denuncia presentata a Roma. L’ipotesi iniziale è che il sistema di videosorveglianza a circuito chiuso presente nell’appartamento della giovane fosse stato hackerato, visto che è collegato a un modem e a una rete wifi. Ora si fa strada anche quella del tecnico della ditta di manutenzione che potrebbe avere venduto il video al sito, facendolo diventare virale online. Da qui la decisione di denunciare. Il conduttore ha fatto sapere che un eventuale risarcimento del danno verrà devoluto in beneficenza per iniziative a favore dei bambini e contro il cyberbullismo. L’obiettivo principale dell’esposto è disporre l’oscuramento dei siti che stanno divulgando il filmato ed è stato chiesto anche di individuare e perseguire chiunque abbia veicolato e diffuso le immagini su siti, chat e gruppi social. Sulla vicenda è intervento anche il Garante della privacy, che ha adottato un «provvedimento di avvertimento circa il carattere presumibilmente illecito di ogni eventuale ulteriore diffusione dei filmati», visto che la divulgazione di contenuti che riguardano la sfera personale ed intima, anche di personaggi noti, «è suscettibile di determinare un pregiudizio grave e irreparabile per i soggetti coinvolti».
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