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Redazione Online

Secondo la Bild, si tratta di Serhiy K. che si trovava a bordo della barca a vela utilizzata dai sabotatori

La procura federale tedesca ha annunciato che la polizia italiana ha arrestato un ucraino sospettato di aver preso parte al sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, nel 2022. Secondo la Bild, si tratta di Serhiy K. che si trovava a bordo della barca a vela utilizzata dai sabotatori.

Il 49enne è stato individuato, grazie al sistema «alert alloggiati» in una struttura della provincia di Rimini dove era in vacanza con la famiglia. L’arresto, il primo in relazione a questo caso, è stato eseguito da agenti di polizia sulla base di un mandato di arresto europeo emesso dalla Corte federale di Giustizia il 18 agosto, ha fatto sapere la procura federale in un comunicato.



















































Stando a quanto riportato dalla Bild, si presume che il 49enne facesse parte del un gruppo che ha piazzato esplosivi sui gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 vicino all’isola danese di Bornholm nel Mar Baltico nel settembre 2022. L’uomo è accusato, tra le altre cose, di aver causato congiuntamente un’esplosione e un sabotaggio incostituzionale.

I gasdotti Nord Stream

I gasdotti Nord Stream sotto il Mar Baltico furono costruiti per trasportare il gas russo in Germania. Dopo l’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, la Germania smise di accettare forniture.

Secondo la Procura Federale, Serhii K. sarebbe uno dei coordinatori dell’operazione di sabotaggio. Il gruppo è partito da Rostock a bordo di uno yacht a vela per raggiungere il luogo dell’attacco. Per gli inquirenti, lo yacht è stato noleggiato da una società tedesca utilizzando documenti falsi e tramite intermediari. Le esplosioni del 26 settembre 2022 hanno gravemente danneggiato entrambi gli oleodotti. Serhii K. sarà ora estradato dall’Italia alla Germania e portato davanti a un giudice istruttore.

Articolo in aggiornamento…

21 agosto 2025 ( modifica il 21 agosto 2025 | 14:30)