La gravidanza dovrebbe essere uno dei momenti più felici per una donna, invece per Muireann McColgan è diventato il peggiore. Mentre stava aspettando la nascita della figlia Aobh, ha scoperto un dotto mammario ostruito. La donna era incinta di 31 settimane, nell’agosto del 2023. In seguito a un’altra visita fatta quattro settimane più tardi, si è notato che si trattava di un nodulo al seno ed è stata indirizzata al St Vincent’s Hospital per ulteriori accertamenti. Tuttavia, la trentanovenne è entrata in travaglio e ha dato alla luce la figlia Aobh (che ora ha due anni) il 7 ottobre 2023.

Ero sotto shock. Non sapevo cosa pensare, ero completamente terrorizzata. Ero devastata. Ho avuto due settimane di maternità senza cancro”, ha raccontato la donna al The Mirror. Dopo i primi controlli, alla McColgan è stato diagnosticato un cancro al secondo stadio. “Ti cureremo, ha un tasso di sopravvivenza del 95%”, l’avevano rassicurata. Una Tac alla schiena, sempre nell’ottobre del 2023, ha svelato la reale situazione: il mal di schiena non era dovuto a una costola fratturata, ma al fatto che il cancro al quarto stadio si era diffuso in tutte le ossa. “Me l’hanno detto al telefono. Non sapevo davvero cosa fare: le mie gambe erano come gelatina, ero un po’ in iperventilazione. Ero distrutta. Avevo una bambina piccolissima e mi avevano appena detto che avevo una malattia terminale. È stato tutto più che surreale. Non so come ho fatto a superarlo”.

La cura e la rinascita

“Non avevamo un’assicurazione, non avevamo una casa, non avevamo un mutuo. Pensavo ‘come farò a proteggere la mia famiglia quando potrei non esserci più tra un paio d’anni?’. Come farà mio marito a vivere da solo con nostra figlia?’. Tanto non si dorme da neomamma, ma è stato 10 volte peggio”, ha raccontato al The Mirror.

A Muireann McColgan è stato somministrato il “ribociclib“, un farmaco rivoluzionario che arresta la progressione del cancro. Dopo quasi due anni, la situazione sembra essersi stabilizzata, anche se la donna è consapevole che il cancro alla fine svilupperà una resistenza al farmaco e che dovrà passare a trattamenti alternativi.

La trentanovenne, intanto, sta provando a tornare a una vita normale. Nell’agosto del 2024, ha percorso 230 km in bicicletta da Dublino a Galway per raccogliere fondi per Breast Cancer Ireland. “Ho sempre amato andare in bicicletta. Facevo molti viaggi. E’ stato solo quando ho ricevuto la diagnosi che ho pensato: ‘Voglio fare qualcosa per raccogliere fondi per la ricerca’. Mi ha dato qualcosa per cui impegnarmi, mi ha spinto ad andare in bici e a fare cose e qualcosa su cui concentrare la mia mente che non fosse il cancro. Il ciclismo è sempre stato così per me: lo trovo molto rilassante e piuttosto terapeutico”.

Con un post pubblicato su Instagram, la donna ha annunciato la partecipazione al “Tour de 4” di Chris Hoy, una sfida ciclistica a Glasgow ideata per promuovere la consapevolezza del cancro al quarto stadio. “Mi sento estremamente fortunata a essere ancora nella posizione di mettermi alla prova in questo modo”, ha scritto.