Balaton Park – Fermin Aldeguer affronta il GP di Ungheria, in cui tutti partono da zero, con il boost della grande gara di domenica scorsa in Austria. Mi viene in mente il primo podio di Bezzecchi nel 2022 ad Assen, e le sue parole subito dopo: “Non voglio che questo podio mi porti a fare più errori“.
Vero è che questo non è stato il primo podio di Aldeguer, ma il concetto è quello: bisogna stare attenti a non fare errori, quando si è rookie e si è andati forte. Al contempo, se si fanno errori, è il normale processo di crescita. Cose da debuttanti.
Aldeguer oltre al podio ha ricevuto anche la carezza pubblica di Dall’Igna. Insomma c’è di che gonfiare il petto.
Ecco cosa ha detto il pilota Gresini in conferenza stampa.
Hai provato il circuito con la Panigale, che sensazioni hai avuto?
“Strane, ma quando inizi a girare diventa familiare e ci si adatta velocemente, siamo piloti MotoGP e continuamente adattiamo la nostra guida”
Sei stato fantastico in Austria, secondo posto in gara, votato pilota della gara e quello che ha fatto il miglior sorpasso. Pensi di poter vincere una gara prima della fine della stagione?
“Spero possa arrivare presto la vittoria, in Austria ci sono arrivato vicino, ma non è il primo obiettivo, voglio continuare ad imparare, c’è ancora molto lavoro da fare”
Questa pista ti ricorda altri circuiti?
“Le staccate mi hanno colpito, simili all’Austria, ma le curve sono diverse, in Austria sono a 90°, qui girano un po’ di più. Questa pista è un po’ un mix, la parte veloce può essere simile all’Indonesia”
Sul tema della sicurezza nel nuovo circuito ungherese, anche alla luce dell’incidente in gara 1 di SBK a luglio…
“Le prime due curve sono ravvicinate ed è più difficile mantenere la posizione, è importante restare davanti per mantenere la calma”