Balaton Park – Franco Morbidelli, nel giovedì ungherese, ha parlato di diverse cose a cominciare dalla sua situazione fisica, per poi parlare del circuito nuovo, del mercato e del suo futuro (state parlando? “Stiamo aspettando”, chi? Cosa? Resta da capire) e della situazione dell’amico Bagnaia.
Come stai?
“Bene, ho fatto un altro step in questa settimana”
Hai girato qui con la Panigale, come ti è sembrato?
“Pista molto particolare, molto stretta, sarà interessante. Le varianti mi sono sembrate un po’ simili a quelle di Imola”
Riguardo al tuo futuro, come stanno le cose, state parlando?
“Stiamo aspettando”
Che valutazione e che voto ti daresti a questo punto del campionato?
“Se guardo dove sono in questo momento, 5° in campionato, tanti errori, un infortunio che mi ha fatto saltare Brno, ho perso tante Sprint race per alcuni problemi, non posso darmi un voto basso. Ma non posso neanche darmi un voto alto, perché non sono rimasto constantemente sul podio, che era l’obiettivo che c’eravamo dati all’inizio. Se devo dare un numero dico 7”
Marquez ha un dominio pazzesco, 21 gare vinte su 26, pensare che l’anno scorso si ritenevano tante le 18 su 40 gare di Bagnaia. E invece c’è Pecco in questa situazione, ma come si fa a dire che sia in crisi un pilota che fa spesso podio, fa sempre prime file. Come la vedi questa situazione?
“Sicuramente quel che ci si aspettava da Pecco e dalla lotta tra Marc e Pecco era una narrativa diversa, e questa è stata la delusione maggiore, probabilmente quest’anno. La lotta tra Marc e Pecco che ci si aspettava in realtà non c’è stata. Ecco che in alcuni momenti si parla di crisi, anche se Pecco fa terzo, quarto o settimo o ottavo, che sono risultati tra i primi 10 della MotoGP, pazzeschi, ma che comunque non hanno rispettato l’aspettativa”
Quando si è corso a Cremona, circuito nuovo per la SBK, ha vinto tutto Petrucci, quando si è corso qui con la SBK ha vinto tutto Toprak. Secondo te chi potrebbe essere il Petrucci/Toprak della MotoGP? Ed eventuali outsider?
“Più facile dire gli outsider che il Toprak o il Petrucci, perché probabilmente Marc andrà molto forte, anche se Pecco ha girato molto forte con la Panigale (è stato il più veloce, ndr). Sicuramente con la MotoGP è un’altra storia e Marc è il più in forma con la MotoGP, sarà l’uomo da battere anche qui. Gli outsider spero che possiamo essere noi, anche se tanto outsider non siamo. La Yamaha potrebbe essere competitiva, perché sappiamo la bravura di Quartararo nel gestire la moto nelle curve e nelle frenate impegnative. Quindi un outsider potrebbe essere Quartararo”