Stefano Domenicali, CEO della F1, ha confidato ai media che c’è una possibilità che si torni a correre in Germania. Ecco le sue parole nel dettaglio.

La Germania è sempre stata una sede leggendaria per la F1. Sin da quando ha esordito nella categoria, nel lontano 1951, il GP tedesco ha sempre offerto grande spettacolo in pista. Ciononostante, da diversi anni è diventato sempre più difficile ospitare gare all’interno della nazione, fino ad arrivare ad oggi, con la totale assenza della Germania nel calendario sin dal 2021.

Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, si è espresso ai media proprio in merito a questa situazione. In particolare, ha aperto le porte alla Germania per un ritorno nel circus, ma riconosce che serve lavorare al più presto perché i tempi sono molto ristretti. Ecco le sue parole.

F1 Stefano Domenicali GermaniaUn’immagine di Domenicali. (La Gazzetta dello Sport)

 

Domenicali sul ritorno della Germania in F1

Il ritorno della Germania in F1 non è utopia. Anzi, Stefano Domenicali la ritiene parte integrante dello sport ed è aperto al suo rientro.

“Per ora i soldi sono di secondaria importanza“ – ha dichiarato Stefano Domenicali ai microfoni di SPORT BILD – “La prima cosa è sapere con chi parlare. Siamo pronti a parlare. La Germania è la Germania e appartiene alla Formula 1. Quindi, se qualcuno è seriamente interessato, troverà il modo di contattarmi.”

Domenicali ha quindi esposto chiaramente che l’interesse a investire c’è. A quanto pare, ciò che manca è proprio l’intesa con il paese per poter intraprendere delle trattative. Il CEO ha concluso l’intervista spiegando che in questo caso serve accelerare i tempi, perché ci sono altre nazioni che spingono per poter essere inserite in F1.

Il tempo stringe. C’è una lunga lista d’attesa di aziende e persino di Paesi, con i loro primi ministri e sovrani, che vogliono assolutamente partecipare alle gare“.

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Crediti immagine di copertina: PlanetF1

 

 

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