Estate di allarmi alimentari: dopo il botulino killer nel guacamole e nei friarielli – legato ai casi di intossicazione registrati in Calabria e Sardegna – sono state richiamate anche mozzarelle Granarolo per la presenza di metalli. Ad annunciare il nuovo richiamo è stato il Ministero della Salute che ha chiesto di ritirare cinque lotti.
Il ritiro dagli scaffali
Il provvedimento riguarda alcuni prodotti lattiero-caseari della Granarolo Spa, ritirati dagli scaffali di Conad, Carrefour e Penny Market a causa della possibile presenza di corpi metallici all’interno delle confezioni. Non si tratta di un caso isolato: già alcune settimane fa lo stesso gruppo aveva proceduto al ritiro di un lotto di mozzarella fresca a marchio Granarolo, sebbene in quell’occasione la contaminazione fosse riconducibile al rischio di frammenti di plastica e provenisse da un altro stabilimento.
I lotti segnalati dal ministero
Il ministero della Salute ha identificato cinque lotti specifici, tutti riconducibili allo stabilimento di Usmate Velate (Monza e Brianza), contrassegnato dal bollo di identificazione IT 03 144 CE. Si tratta di prodotti commercializzati sotto marchi diversi, ma con un unico produttore: la Granarolo Spa. Le autorità sanitarie invitano i consumatori a non mangiare i prodotti segnalati e a riportarli presso i punti vendita, dove sarà possibile ottenere la sostituzione o il rimborso.
Più controlli
Un’estate, dunque, segnata da ripetuti richiami alimentari che, seppur a scopo precauzionale, alimentano la preoccupazione dei consumatori e pongono l’accento sulla necessità di controlli sempre più rigorosi lungo tutta la filiera produttiva.