Il riscatto di Hülkenberg

Dopo essere stato lontano dalla pista per tre anni, e quando quasi nessuno credeva più in lui, Nico Hülkenberg ha dimostrato di meritare un posto nel Circus. Il tedesco ha portato sulle spalle la Haas grazie alla sua grande esperienza e, dopo l’ottimo biennio con il team statunitense, ha sposato il progetto Sauber. Un matrimonio che a Hinwil sperano possa dare i frutti con la rivoluzione del 2026.

In questa stagione il 38enne ha conquistato l’agognato primo podio in Formula 1 con una prestazione esemplare a Silverstone, la classica ciliegina sulla torta dopo un triennio solido in cui ha fatto la fortuna di due team di seconda fascia. Considerando le difficoltà della Red Bull sia a livello tecnico sia nella gestione delle seconde guide, è comprensibile che a Milton Keynes stiano pensando al 2021, stagione in cui l’accordo con Hülkenberg è stato molto vicino. La storia ha comunque dato ragione alla Red Bull (che punta solo su Max Verstappen e ha raggiunto l’obiettivo di aprire un ciclo con l’olandese) ma è lecito pensare che con il tedesco in squadra il divario tra i due lati del box sarebbe stato meno evidente, e che le indicazioni di un pilota esperto sarebbero state di grande aiuto sia nella prevenzione sia nella gestione della crisi tecnica.

Le parole di Marko

Il consigliere Helmut Marko ha rivelato che la rimonta strepitosa di Sergio Perez nel GP di Sakhir del 2020 rivoluzionò i piani della Red Bull: “Checo ha vinto quella gara e credo che per quel motivo sia andato tutto a favore suo“, ha detto l’austriaco a F1-Insider. “A quel tempo Nico era commentatore di Servus TV, quindi c’era già un rapporto e c’erano stati i primi contatti“.

“Penso che sarebbe stato davvero bello avere una coppia tra Nico e Max, perché i due vanno molto d’accordo. Hülkenberg, poi, è una garanzia di punti, e con la nostra vettura avrebbe potuto ottenere ottimi piazzamenti“.