La lotta per la Maglia Bianca della Vuelta a España 2025 appare ristretta a una manciata di corridori. Nonostante i tanti giovani al via del GT iberico (saranno infatti ben 65 gli Under-25 che potranno concorrere per questa graduatoria), solo pochi di questi sembrano avere la possibilità di portarsi a casa la divisa che identifica il miglior giovane della corsa spagnola, anche se ovviamente in tre settimane di gara può accadere di tutto. A imporsi lo scorso anno fu Mattias Skjelmose, che non sarà presente in questa edizione, ma alla partenza ci sarà comunque un altro corridore che ha già vinto questa classifica e che può essere ritenuto il favorito principale.

Albo d’Oro recente Maglia Bianca Vuelta a España

2024 SKJELMOSE Mattias
2023 AYUSO Juan
2022 EVENEPOEL Remco
2021 MÄDER Gino
2020 MAS Enric
2019 POGAČAR Tadej

Favoriti Maglia Bianca Vuelta a España 2025

Il favorito in questione è ovviamente Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG), miglior giovane dell’edizione 2023 e tra i papabili anche per quanto riguarda il successo finale della corsa iberica assieme al compagno di squadra João Almeida. Chiaramente, se il 22enne vincesse la Vuelta arriverebbe di conseguenza anche la Maglia Bianca, ma per conquistare quest’ultima potrebbe bastare anche un piazzamento nelle parti alte della classifica, risultato che è stato già in grado di ottenere nel 2022 e, appunto nel 2023. Molto, comunque, potrebbe dipendere dalla piega che prenderà la gara, con il rischio che, come accaduto al Giro d’Italia prima del ritiro, il talentuoso corridore spagnolo si ritrovi “bloccato” dall’avere un compagno in maglia di leader, fattore che in alcune circostanze potrebbe impedirgli di pensare alla classifica giovani.

Non avrà questo problema Antonio Tiberi (Bahrain Victoriou), che possiamo considerare l’altro grande favorito per questa graduatoria. Reduce da un ottimo Giro di Polonia, il 24enne sarà il leader assoluto per la sua squadra e già lo scorso anno si era ritrovato in Maglia Bianca (dopo averla conquistata al Giro d’Italia) dopo le prime tappe del GT iberico, finendo però per ritirarsi nel corso della nona frazione a causa di un colpo di calore. La speranza per lui è che questa volta vada invece tutto bene e che si possa assistere a quella battaglia con Ayuso che non abbiamo potuto vedere all’ultima Corsa Rosa, che per il corridore ciociaro si stava mettendo bene prima che una caduta nella tappa di Nova Gorica compromettesse le sue possibilità di un buon risultato.

Chi invece ha potuto mettersi in evidenza all’ultimo Giro è sicuramente stato Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-hansgrohe), che ha chiuso al sesto posto ed è stato il secondo miglior giovane dietro solo a Isaac Del Toro. Come in occasione del GT italiano, il 21enne marchigiano non partirà come leader della sua squadra (c’è Jai Hindley), ma avrà comunque le sue occasioni e la possibilità di fare ulteriore esperienza, proseguendo nel percorso di crescita dopo aver già evidenziato dei miglioramenti nella prima parte di stagione. Non impossibile, dunque, un altro piazzamento importante in classifica generale, cosa che, anche a seconda di quello che faranno i rivali, potrebbe portarlo a lottare per la Maglia Bianca.

Dietro a questi tre ci sono poi diversi giovani promettenti che, tuttavia, finora non hanno mai avuto la possibilità (o l’obiettivo) di fare classifica in un Grande Giro e che dunque sono un po’ un’incognita sulle tre settimane, anche se nel recente passato non sono mancate le sorprese e le rivelazioni alla Vuelta. Un esempio è Pablo Castrillo (Movistar), che lo scorso anno fu grande protagonista con numerose fughe e ben due vittorie di tappa; visti i risultati ottenuti quest’anno in alcune brevi gare a tappe (7° all’UAE Tour, 11° alla Parigi-Nizza, 9° al Giro di Svizzera), il 24enne sembra avere nelle corde un buon piazzamento in classifica sia generale (sempre se sarà lui a curarla per la sua squadra, orfana di Enric Mas) che Under-25, da raggiungere magari anche grazie ai tentativi da lontano.

Possibilità di competere per la Maglia Bianca potrebbe avercele anche Matthew Riccitello (Israel-Premier Tech), scalatore leggero che potrebbe cercare di testarsi in una corsa ricca di salite, anche se pure lui pare essere maggiormente orientato ai successi parziali nonostante in squadra non vi sia un leader per la generale. Parzialmente diverso il discorso per Valentin Paret-Peintre e Junior Lecerf (Soudal Quick-Step), che probabilmente si divideranno tra compiti di gregariato per Mikel Landa e la ricerca di una vittoria di tappa. Il francese, già capace di alzare le braccia al cielo sia al Tour che al Giro, ha comunque già dimostrato di poter fare una buona classifica (sfiorò la top-15 alla Corsa Rosa del 2024) e potrebbe quindi puntare a bel risultato nella graduatoria giovani nonostante il lavoro per Landa, mentre il belga è ancora un po’ un punto di domanda a questi livelli, anche se al recente Czech Tour ha dimostrato di stare molto bene.

Sarà poi interessante capire quello che potranno fare alcuni giovani che saranno all’esordio assoluto in un Grande Giro, come Johannes Staune-Mittet (Decathlon AG2R La Mondiale), vincitore del Giro Next Gen 2023, e il promettente compagno di squadra Léo Bisiaux, che lo scorso anno ha sfiorato il podio al Tour de l’Avenir. Per loro, così come per altri esordienti quali Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), Juan Guillermo Martinez (Team Picnic PostNL), Archie Ryan e Markel Beloki (EF Education-EasyPost), sarà soprattutto importante fare esperienza e sarà quindi difficile competere già per un risultato importante, ma, come detto in precedenza, in tre settimane può succedere di tutto e possono esserci delle sorprese.

Difficile, in ogni caso, che qualcuno di loro si porti a casa la Maglia Bianca a fine Vuelta, così come avranno poche possibilità corridori quali Ben Tulett (Visma | Lease a Bike) e Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), che saranno impegnati principalmente in supporto ai rispettivi capitani Jonas Vingegaard ed Egan Bernal, o come Kevin Vermaerke (Team Picnic PostNL), Michel Hessmann (Movistar), Raúl García Pierna (Arkéa-B&B Hotels), Harold Martín López (XDS Astana), Finn Fisher-Black (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Marco Frigo (Israel-Premier Tech), che avranno lo spazio per muoversi da lontano e andare a caccia di vittorie parziali e non dovrebbero curare né la classifica generale, né quella dei giovani.

Borsino dei Favoriti Maglia Bianca Vuelta a España 2025

***** Juan Ayuso
**** Giulio Pellizzari, Antonio Tiberi
*** Pablo Castrillo, Valentin Paret-Peintre, Matthew Riccitello
** Junior Lecerf, Johannes Staune-Mittet, Ben Tulett, Kevin Vermaerke
* Leo Bisiaux, Raúl García Pierna, Harold Martín López, Brieuc Rolland, Archie Ryan