Un elicottero Black Hawk UH60 della direzione antidroga della polizia colombiana è stato abbattuto nel corso di un’operazione contro gruppi narcos dopo essere stato colpito da un drone carico di esplosivo. Secondo quanto riferiscono le autorità il bilancio dell’attacco è di sei agenti morti e almeno sette feriti.

Il governatore del dipartimento di Antioquia, Andrés Julián Rendón, ha precisato che l’attacco è avvenuto in una zona rurale del comune di Amalfi, nella zona di Antioquia, nel nord-ovest del Paese, e che l’apparecchio abbattuto “partecipava ad un’operazione di eliminazione delle coltivazioni di coca quando gli agenti di polizia sono stati attaccati da un drone”. Rendón ha parlato di “una notizia dolorosa per la democrazia e triste per le nostre forze” e ha accusato dell’azione i gruppi armati dei dissidenti delle Farc e del Clan del Golfo “che stanno commettendo crimini in quella zona”. Anche per il ministro della Difesa, Pedro Sánchez, a colpire l’elicottero è stato il cartello del Clan del Golfo.

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Il Black Hawk, insieme a un altro elicottero, era arrivato nella zona per trasportare personale destinato a operazioni di eradicazione manuale delle coltivazioni di coca. I narcos avrebbero iniziato a sparare contro gli agenti a terra e alcuni sarebbero rimasti feriti. Uno dei due mezzi, che si era avvicinato per soccorrere i militari , è stato colpito da un drone con esplosivo.

Il presidente Gustavo Petro ha dichiarato che l’episodio è avvenuto dopo il sequestro di una tonnellata e mezzo di cocaina. «Abbiamo sequestrato una tonnellata e mezzo di cocaina del Clan del Golfo a Urabá e la loro reazione è stata immediata», ha affermato il presidente.

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