Il figliol prodigo ed il padre misericordioso: secondo quanto riportato da “Il Tennis Italiano“, l’ellenico Stefanos Tsitsipas ha spiegato le ragioni dell’interruzioni della collaborazione con il tecnico croato Goran Ivanisevic, per tornare a farsi allenare dal padre Apostolos.

Alla base del licenziamento del balcanico ci sarebbe il rapporto complicato tra i due, come rivelato dallo stesso ellenico a margine di un evento benefico in Grecia a cui ha preso parte: “È difficile lavorare con dei dittatori che parlano male di me e non sono vicini né a me né al mio team. Ho bisogno di un gruppo che sia come una famiglia, con cui poter condividere del tempo anche fuori dal campo“.

Per questo motivo il figliol prodigo, Stefanos, torna sui suoi passi, fa ammenda, e sceglie le braccia del padre misericordioso, Apostolos, che lo accoglie: “Non è stato giusto il trattamento riservato a mio padre quando ho interrotto il nostro rapporto professionale. Gli ho chiesto scusa e stiamo cercando nuove modalità di comunicazione per evitare che si ripetano certi episodi. Amo mio padre con tutto il cuore e so che nessun altro potrà mai avere con me il rapporto che ho con lui. Voglio che la mia famiglia sia sempre al mio fianco“.