“Stati di natura”, per riflettere sul mondo, sulle sue ferite e sulle sue possibilità di rinascita attraverso la potenza dei libri. È con questo spirito che si presenta la 31esima edizione di UmbriaLibri, il festival letterario regionale in programma a Perugia dal 24 al 26 ottobre e a Terni dal 28 al 30 novembre 2025.
La manifestazione, dal titolo evocativo “Stati di natura”, sarà guidata per il secondo anno dalla direzione artistica dello scrittore Nicola Lagioia, con l’obiettivo di indagare le profonde trasformazioni e le grandi sfide del presente.
La scelta del tema centrale non è casuale. Come spiega lo stesso Lagioia, l’espressione “Stati di natura” interroga il nostro tempo in modo duplice. Da un lato, evoca un mondo che sembra ripiombare verso “le più spietate leggi della natura: il diritto del più forte, l’arbitrio spacciato per libertà, la prepotenza per risolutezza”. Dall’altro, però, la stessa espressione può indicare la possibilità di una rinascita: “Rimettere al centro l’ascolto, la relazione, la cura… Riattivare il contatto con ciò che ci circonda, attraverso nuove parole e nuove pratiche. Tornare in armonia con la natura”.
In questo contesto, i libri si fanno strumenti essenziali per “mettere in luce – senza censure – ciò che la realtà nasconde” e per immaginare un futuro diverso.
Il vicepresidente della Regione Umbria con delega alla Cultura, Tommaso Bori, ha sottolineato l’impegno dell’ente per avvicinare tutti alla lettura, definita “un’attitudine che va controcorrente, uno strumento essenziale per la crescita personale e collettiva”. UmbriaLibri si inserisce in un percorso più ampio che include il potenziamento di MediaLibraryOnline, gli incontri nelle biblioteche, il Patto per la lettura e Nati per leggere, con l’ambizione di “non solo portare l’Umbria nel mondo attraverso la cultura, ma anche portare il mondo in Umbria”.
Il festival promette un ricco calendario di incontri con autrici e autori di primo piano. Tra i nomi confermati spiccano Giorgio Vallortigara, Paola Caridi, David Szalay, Viola Ardone, Daria Bignardi, Domenico Starnone, Dacia Maraini, Chiara Valerio e Melania Mazzucco. Non mancherà un tributo alla memoria del critico Goffredo Fofi e un focus su due straordinarie voci della letteratura olandese, Jan Brokken e Frank Westerman.
Novità di questa edizione sarà uno spazio dedicato al fumetto, con l’obiettivo di attrarre un pubblico più giovane e di esplorare le potenzialità della “nona arte” nel dibattito culturale contemporaneo.
Cuore pulsante della kermesse sarà, come sempre, la mostra-mercato degli editori umbri, che vedrà circa 40 case editrici animare gli spazi rinnovati del Centro Espositivo della Rocca Paolina a Perugia e, a Terni, quelli della Biblioteca Comunale “bct” e della Fondazione Carit. Uno speciale focus sarà riservato all’editoria per bambini e ragazzi.
La giornata finale a Perugia sarà dedicata alla premiazione dei finalisti del Premio letterario nazionale Opera prima “Severino Cesari”.
L’evento, sostenuto dalla Fondazione Perugia e dalla Fondazione Carit e realizzato in collaborazione con i Comuni e una fitta rete di partner culturali, si propone anche di dialogare e contaminarsi con gli altri festival letterari umbri, confermando il suo ruolo di appuntamento di punta per la vita culturale della regione.