Novità per il “caso Bova”. Il Garante della privacy, infatti, ha disposto che venga eliminato immediatamente l’audio di Raoul Bova dalla puntata “Falsissimo Episodio 13 – Diavoli e Tentatori Parte 1, a partire dal minuto 38 e 43 secondi nonché del reel pubblicato su Instagram da Fabrizio Corona” e “il divieto di riproduzione e divulgazione, sotto qualsiasi forma, del medesimo audio”.
Le nuove disposizioni del Garante
Come riportato dal Corriere, infatti, l’Autorità per la protezione dei dati personali ha accolto la richiesta presentata dagli avvocati di Bova, l’ex suocera Annamaria Bernardini de Pace e David Leggi, visto che l’ormai famoso audio dell’attore alla giovane con il riferimento agli “occhi spaccanti” è ancora presente sui social di Corona – su YouTube e su Instagram – che ha rivelato la storia del tentato ricatto sul quale ora indaga la polizia postale.
Il possibile ricorso
Ora l’ex re dei paparazzi ha 30 giorni per presentare ricorso. Già a inizio agosto scorso, attraverso gli stessi legali, l’attore romano aveva chiesto sempre al Garante di far rimuovere l’audio da tutti i social anche con la deindicizzazione del materiale “al fine di garantire la riservatezza dell’interessato rispetto a profili che non investono la figura di pubblico rilievo dello stesso, ma che attengono in via esclusiva alla sua sfera intima e affettiva come si può desumere dai contenuti della conversazione”.
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Ora, invece, il nuovo provvedimento vista la “perdurante diffusione sul predetto canale YouTube della trasmissione della puntata di Falsissimo con persistente riproduzione dell’audio oggetto di contestazione e, soprattutto, con crescente numero di visualizzazioni (oltre 1 milione e 300 mila), il tutto sostanziando e comprovando il progressivo effetto virale della diffusione e, dunque, della violazione oggetto del provvedimento di avvertimento disposto in data 4 agosto 2025, palesemente inottemperato dal signor Corona, il quale non risulta aver adottato alcuna misura diretta a mitigare gli effetti della diffusione dell’audio riguardante il signor Raoul Bova”.
Le parole dell’avvocato di Raoul Bova
L’avvocato Bernardini de Pace ha detto: “Non basta, serve provvedimento penale. Si tratta di un provvedimento provvisorio da parte del Garante siamo ancora nella fase cautelare e l’istruttoria può essere modificata confermata o annullata, senza contare il fatto che Corona può fare opposizione. Intanto però deve eliminare subito quell’audio perché altrimenti dovrebbe pagare sanzioni molto più alte. Ma la verità è che a lui non importa del danno evidente che ha causato perché Bova era separato da due anni e non ha tradito nessuno anche se tutti lo pensano e lui ha reso noto un colloquio privato fra due persone e non lo doveva fare”.
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Infine l’avvocato conclude: “Stiamo aspettando un passo ufficiale da parte della Procura di Roma e della polizia postale. Il garante può emettere un provvedimento amministrativo ma qui ne servirebbe uno penale, mentre in sede civile abbiamo intenzione di chiedere sicuramente un risarcimento danni per tutelare il mio assistito che ha rinunciato su mio consiglio a una serie di occasioni di lavoro e di serate quest’estate proprio per non essere esposto alle bugie che sono state dette sul suo conto e sul suo comportamento proprio sulla base dei documenti pubblicati da Corona”. Come reagirà Corona? Al momento non risultano commenti pubblici.
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